NOVEMBRE 2018 PAG. 38 - Automazione domotica applicata alla catena logistica
L’applicazione delle tecnologie digitali sta rivoluzionando a passo spedito i processi operativi della logistica con soluzioni sempre più flessibili ed efficienti. In questo solco si inserisce di diritto anche la milanese VGM solution, società di system integration che ha sviluppato l’omonimo sistema di pesatura container. “Una soluzione avanzata – spiega il responsabile, Gianfranco Elia – in cui protocolli di automazione domotica sono applicati alla logistica con l’obiettivo di risolvere e ottimizzare una delle procedure più delicate della catena operativa”.
Quali sono le caratteristiche di questa nuova applicazione?
A differenza di altre soluzioni, basate sostanzialmente su tecnologie analogiche, il nostro sistema è installato sul semirimorchio permettendo direttamente la pesatura del container sul trailer. Due le componenti che lo costituiscono: una sensoristica pneumatica, che misura la pressione sugli assi, e una di natura nanotecnologica, in grado di stimare la variazione molecolare dell’acciaio. I dati così raccolti sono processati da uno specifico algoritmo che calcola il peso effettivo, con uno scarto del 2%, e inviati in tempo reale all’autotrasportatore, registrati tramite connessione in cloud e organizzati in uno schema storico.
Che tipi di vantaggi sono riservati all’utente?
Montato in maniera non invasiva e rapida, senza variazioni meccaniche sui mezzi, VGM garantisce il controllo del peso in tempo reale e geolocalizzato fino all’imbarco, ottimizza i piani di trasporto, evitando spostamenti nelle aree di pesatura, è integrato con il CRM e abbatte i costi economici con benefici in termini di risparmio del carburante e del relativo inquinamento atmosferico. La soluzione è offerta anche in modalità di noleggio operativo e prevede tutte le agevolazioni legate alle misure di Industria 4.0.
Quale tipologia di azienda è interessata a VGM?
Ad oggi stiamo dialogando principalmente con grandi gruppi, con una flotta numerosa e interessati principalmente all’ottimizzazione dei processi e all’integrazione dei dati. Lo sviluppo della domanda è in parte frenato dalla situazione frammentata del mercato, caratterizzato in Italia da una miriade di piccole aziende. Tuttavia c’è la possibilità che dal 2021 sistemi come VGM diventino obbligatori. Un decreto del MIT, che recepisce la direttiva 2015/179, prevede infatti il contrasto del sovraccarico attraverso il controllo della massa complessiva dei veicoli industriali. I mezzi dovranno montare dispositivi di pesatura certificati in grado di inviare il valore relativo al peso, anche con il camion in marcia, all’autista e alle Autorità di controllo.
Ci sono ulteriori applicazioni per il sistema?
Guardiamo con interesse allo sviluppo crescente della tecnologia blockchain e agli smart contract: il dispositivo è già pronto per interfacciarsi con qualsiasi tipo di sistema informatico e l’integrazione della tracciatura del peso in tempo reale potrebbe essere un’opzione importante da inserire in un certo tipo di servizi. Interessanti prospettive si stanno aprendo anche nel campo di trasporti altamente specializzati, come quelli dei liquidi e degli idrocarburi. Il monitoraggio continuo delle variazione del peso risulta importante per garantire la massima sicurezza durante il trasferimento dei prodotti.
Quali sono le caratteristiche di questa nuova applicazione?
A differenza di altre soluzioni, basate sostanzialmente su tecnologie analogiche, il nostro sistema è installato sul semirimorchio permettendo direttamente la pesatura del container sul trailer. Due le componenti che lo costituiscono: una sensoristica pneumatica, che misura la pressione sugli assi, e una di natura nanotecnologica, in grado di stimare la variazione molecolare dell’acciaio. I dati così raccolti sono processati da uno specifico algoritmo che calcola il peso effettivo, con uno scarto del 2%, e inviati in tempo reale all’autotrasportatore, registrati tramite connessione in cloud e organizzati in uno schema storico.
Che tipi di vantaggi sono riservati all’utente?
Montato in maniera non invasiva e rapida, senza variazioni meccaniche sui mezzi, VGM garantisce il controllo del peso in tempo reale e geolocalizzato fino all’imbarco, ottimizza i piani di trasporto, evitando spostamenti nelle aree di pesatura, è integrato con il CRM e abbatte i costi economici con benefici in termini di risparmio del carburante e del relativo inquinamento atmosferico. La soluzione è offerta anche in modalità di noleggio operativo e prevede tutte le agevolazioni legate alle misure di Industria 4.0.
Quale tipologia di azienda è interessata a VGM?
Ad oggi stiamo dialogando principalmente con grandi gruppi, con una flotta numerosa e interessati principalmente all’ottimizzazione dei processi e all’integrazione dei dati. Lo sviluppo della domanda è in parte frenato dalla situazione frammentata del mercato, caratterizzato in Italia da una miriade di piccole aziende. Tuttavia c’è la possibilità che dal 2021 sistemi come VGM diventino obbligatori. Un decreto del MIT, che recepisce la direttiva 2015/179, prevede infatti il contrasto del sovraccarico attraverso il controllo della massa complessiva dei veicoli industriali. I mezzi dovranno montare dispositivi di pesatura certificati in grado di inviare il valore relativo al peso, anche con il camion in marcia, all’autista e alle Autorità di controllo.
Ci sono ulteriori applicazioni per il sistema?
Guardiamo con interesse allo sviluppo crescente della tecnologia blockchain e agli smart contract: il dispositivo è già pronto per interfacciarsi con qualsiasi tipo di sistema informatico e l’integrazione della tracciatura del peso in tempo reale potrebbe essere un’opzione importante da inserire in un certo tipo di servizi. Interessanti prospettive si stanno aprendo anche nel campo di trasporti altamente specializzati, come quelli dei liquidi e degli idrocarburi. Il monitoraggio continuo delle variazione del peso risulta importante per garantire la massima sicurezza durante il trasferimento dei prodotti.
Giovanni Grande