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GENNAIO 2022 PAG. 48 - AdSP MTMI e Regione Calabria rapporti sempre più sinergici

 

 

L’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio ha prorogato la durata delle concessioni demaniali marittime di due anni. Si tratta di una disposizione messa in atto per andare incontro alle realtà economiche presenti nelle aree portuali di propria competenza, che hanno continuato a subire un calo della produttività in questa particolare fase di contenimento della diffusione del Covid-19.


Dopo avere, infatti, regolamentato la riduzione dei canoni demaniali marittimi nei porti di Gioia Tauro, Taureana di Palmi, Corigliano Calabro, Crotone e Vibo Valentia, in conformità a quanto disposto dal Decreto Rilancio, convertito con L. 17.7.2020, n.77 e confermato la relativa estensione, in corrispondenza del DL 19 settembre 2021 n° 121, ora l’ente procede ad un’ulteriore disposizione che ha l’obiettivo di dare supporto alle realtà territoriali, in base a quanto disposto dal Decreto Legge n°34/2020,  per fronteggiare la crisi economica in atto.


Come ulteriore attenzione, l’Ente, presieduto da Andrea Agostinelli, ha quindi disposto la proroga di 24 mesi delle concessioni demaniali marittime, in corso o scadute tra il 31 gennaio 2020 e la data di entrata in vigore del D.L. 34/2020 (19 maggio 2020).


In pratica, i titolari di concessione demaniale marittima e le imprese portuali autorizzate, operanti nei cinque scali portuali interni alla circoscrizione dell’AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, dovranno fare specifica richiesta per ottenere la proroga in base all’art.199 del DL n°34/2020 e al relativo Regolamento adottato dall’Ente, che ne disciplina la procedura.


Con l’inizio dell’anno si stringono ulteriormente i rapporti tra l’ente portuale e la Regione Calabria che ha ribadito tutto l’appoggio allo sviluppo del sistema portuale durante un incontro tra il presidente Agostinelli e l’assessore allo Sviluppo Economico, Rosario Varì. 


Agostinelli si è soffermato sui lavori, appena iniziati, di realizzazione di una struttura polifunzionale di controllo frontaliero PCF – Punto PED/PDI, all’interno dell’area portuale. Con l’obiettivo di dotare lo scalo di un’importante attività e per favorire l’organizzazione delle relative ispezioni di laboratorio, l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio ha finanziato la costruzione (1,5 milioni di euro) di appositi locali in ambito portuale, all’interno dei quali saranno analizzate le merci per prevenire eventuali contaminazioni o l’immissione al consumo di prodotti non igienicamente a norma.


Nel corso dell’incontro, l’attenzione è stata, altresì, posta sullo sviluppo di tutti gli scali interni alla circoscrizione dell’Ente (Crotone – Corigliano Calabro – Vibo Valentia – Taureana di Palmi) per i quali è costante l’interlocuzione con le rispettive Amministrazioni comunali, le locali Camere di Commercio e gli stakeholders.


Sono state, altresì, affrontate la questione dei rapporti con il Corap, in merito alla cessione della gestione del tratto ferroviario che collega il gate way ferroviario portuale alla stazione di Rosarno, e la formazione professionale, finanziata dalla Regione Calabria, che vedrà coinvolti i dipendenti iscritti nell’elenco della Gioia Tauro Port Agency.


L’amministratore delegato di MCT, Antonio Testi, ha illustrato le linee di sviluppo di Msc per la linea ferroviaria, sottolineando che lo scalo calabrese, nel 2021, ha movimento il 33% di tutti i contenitori trasportati nel mercato italiano. Nel 2021 lo scalo ha riconfermato il suo primato nazionale nel settore del transhipment, con una movimentazione di Teu pari a 3.146.533.

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