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SETTEMBRE PAG. 65 - Mulino Caputo, logistica snella per i mercati più lontani

 

 

La figura di San Gennaro è una delle più popolari all’interno del ricco Pantheon cattolico. Venerato a Napoli come a New York, a Londra come a Sydney, conta oltre 25 milioni di devoti sparsi in tutto il mondo.

Proprio in virtù dell’affetto e dell’attenzione costante di cui gode il Santo patrono partenopeo, Mulino Caputo, tra le prime aziende esportatrici al mondo di farine, ha dato vita al pastry contest dedicato al Santo: sette pasticceri italiani, quattro donne e tre uomini, si sono sfidati a Napoli a suon di… farina per creare il dolce per il patrono cittadino. Sul podio più alto Luigi Avallone, dell’omonima pasticceria di Quarto, in provincia di Napoli, con il tortino Gennarì “Uou, miraculo ‘e San Gennaro”. Un tortino al burro e all’olio evo, praline al cioccolato fondente, lampone, fragola e liquirizia. Il tutto farcito di cioccolato bianco e lacrime di fragola.

Manager mugnaio, attento alla migliore trasformazione della materia prima e ad una logistica snella che consente all’azienda di raggiungere i mercati più lontani, Antimo Caputo, amministratore delegato dell’azienda partenopea, è impegnato da anni nella lotta alla burocrazia. “I vincoli burocratici ingolfano il motore economico produttivo e gli effetti si riverberano negativamente anche sul contesto sociale. Eccesso di regole, lungaggini nei tempi e incertezza nel diritto ostacolano la crescita soprattutto delle imprese più dinamiche e scoraggiano gli investimenti. Per questo ci affidiamo ad una logistica snella, in sintonia con i ritmi produttivi, capace di raggiungere clienti distribuiti su un territorio sempre più vasto in brevissimo tempo” afferma l’imprenditore, già numero uno della Sezione Alimentare dell’Unione industriali di Napoli. Arte bianca di qualità, logistica e la passione per i dolci per Caputo che ha pensato di colmare un gap gastronomico che da 1700 anni registrava come mancasse un dolce dedicato a San Gennaro.

Il contest che riscopre la tradizione e promuove il turismo

“Il nostro Pastry contest - sottolinea Caputo - è diventato uno degli appuntamenti più popolari di settembre, nell’ambito dei festeggiamenti dedicati al Santo. Questo evento  ha avuto anche una ricaduta positiva sulla creatività dei pasticceri ed oggi sono numerosi quelli che  propongono una propria versione del “dolce gennarino”.

A sfidarsi nell’ultima sezione di gara dell’edizione 2021 del concorso “San Gennà… Un dolce per San Gennaro” erano Chiara Cianciaruso della pasticceria “Mon Sciù” di Napoli; Ilaria Inchingolo di “Open light caffè” di Andria; Valentina Silvestri, titolare del “Valentina Silvestri Home Food Services” di Falconara Marittima; Antonio Manfredonia, pasticcere presso il “Matinè Cafè” di Bologna; Luigi Avallone della pasticceria Avallone di Quarto, in provincia di Napoli; Ciro Cascone, primo pasticcere presso “Pane, Amore e Sapori” di Angri, in provincia di Salerno; Nancy Sannino della “Celestina Pasticceria” di Pollena Trocchia, Napoli. E, a giudicarli, presso il Roof Garden Terrazza Angiò del Renaissance Naples Hotel Mediterraneo, tre super esperti: Sal De Riso, presidente dell’Accademia maestri pasticceri italiani; Luigi Biasetto, Relais Dessert e Antimo Caputo, ideatore dell’iniziativa.

Visto il successo dell’edizione 2021, l’azienda partenopea e Dieffe Comunicazione che da anni cura questo ed altri eventi dell’azienda, hanno annunciato che, dall’anno prossimo, la manifestazione si amplierà per tutto il mese di settembre con tour  turistici “sulle tracce di San Gennaro”, con lo scopo di proporre visite guidate presso musei, luoghi di culto ed itinerari nei quali le pasticcerie proporranno specialità dedicate al Santo.

 

Eduardo Cagnazzi

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