APRILE 2022 PAG. 8 - NEWS DAL MONDO
ESPO, più personale per controllare le navi russe
Impedire il “port shopping” da parte delle navi russe fornendo una lista delle unità da bandire nei porti dell’Ue, tenendo conto dei cambi di bandiera e delle ri-registrazioni avvenuto a partire dal 24 febbraio. ESPO, l’organizzazione che riunisce i porti europei, chiede ai governi e alle autorità competenti degli Stati dell’Ue di garantire un’attuazione uniforme delle misure comprese nel quinto pacchetto di sanzioni contro la Russia per evitare ulteriori perturbazioni alle catene di approvvigionamento. L’European Seaport Organization, in particolare, chiede ai governi di impegnarsi pianificando un aumento del personale e delle risorse sufficienti a garantire un’applicazione armonica delle misure. queste ultime, sottolinea una nota, “prevedono molti controlli aggiuntivi per determinare quali navi e carichi sono coperti dal divieto e quali devono essere esentati”. “Carichi e navi bloccati potrebbero creare un’ulteriore congestione nei porti e nei terminali nei porti, che stanno già affrontando le conseguenze di una catena di approvvigionamento satura”.
DFDS e primeRail, servizio ferroviario da Sete a Colonia
DFDS e primeRail espandono le operazioni intermodali con una nuova connessione ferroviaria da Sete, nel sud della Francia, a Colonia, in Germania, in partnership con Ekol Logistics. L’azienda offrirà due collegamenti andata e ritorno alla settimana, con l’intenzione di aggiungerne un terzo, una volta a regime. DFDS e primeRail forniranno così un collegamento alternativo dalla Turchia a Colonia, assieme a un nuovo servizio terrestre per le merci provenienti da Spagna e Francia. A breve DFDS lancerà anche un nuovo collegamento da Sete a Calais, nel nord della Francia, strategico nel collegare la Turchia al Regno Unito.
L’Arabia Saudita vuole sviluppare la logistica nel Mar Rosso
L’Autorità dei trasporti pubblici dell’Arabia Saudita ha firmato un accordo con The Red Sea Development Company per sviluppare un framework legislativo e normativo per le attività di trasporto terrestre, marittimo e ferroviario nella regione del Mar Rosso. L’obiettivo è quello di fornire servizi secondo i migliori standard e modelli internazionali, attraverso l’uso e l’impiego di tecnologie moderne, per aumentare il livello di qualità e aggiornare le opzioni di trasporto nella regione. L’accordo rientra nella strategia nazionale di implementazione dei settori trasporto e logistica del paese.
DP World investe in DMC
DP World ha annunciato un piano da circa 35 milioni di euro per lo sviluppo delle infrastrutture di Dubai Maritime City (DMC). Il progetto fa parte degli sforzi in corso per rilanciare l’economia di Dubai e migliorare l’efficienza del settore logistico. Gli interventi riguarderanno principalmente l’aggiornamento dei collegamenti stradali e delle infrastrutture relative per centrare l’obiettivo della Dubai Maritime Vision 2030 per il rafforzamento dell’emirato come un hub marittimo internazionale.
Turchia, piano miliardario per la logistica
Il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture della Turchia ha annunciato un piano di investimenti nel settore logistico. Gli interventi ammonteranno a 198 miliardi di dollari con l’obiettivo di aumentare la quota del paese nel commercio tra Europa e Asia. La spesa pianificata per le infrastrutture del paese si concentrerà prevalentemente sull’espansione delle ferrovie e sulla costruzione di più autostrade, ha spiegato il ministero, ma anche il settore marittimo, aereo e delle comunicazioni otterranno un’importante quota delle risorse messe a disposizione fino al 2053.
MSC Crociere, cold ironing nel Baltico
Protocollo d’intesa tra MSC Crociere e Cruise Baltic per l’alimentazione da terra delle unità MSC Virtuosa e MSC Poesia in fase di attracco nei porti di Southampton (Regno Unito) e di Rostock-Warnemünde (Germania). Con la firma dell'intesa Cruise Baltic si impegna a lavorare per favorire la diffusione delle strutture di alimentazione a terra nella regione con l'obiettivo di aumentare il numero di porti che offrono questa possibilità. Da parte sua MSC Crociere si impegna a garantire che le navi da crociera che fanno regolarmente scalo nei rispettivi porti della regione del Mar Baltico utilizzino l'alimentazione elettrica da terra, se disponibile, il prima possibile e non oltre il primo gennaio 2024.
Entro la fine di quest'anno 11 delle 21 navi della flotta MSC Crociere, comprese tutte le nuove navi costruite dal 2017, saranno dotate di capacità di alimentazione da terra man mano che i loro itinerari le condurranno in porti dove tale tecnologia sarà disponibile.
Bimco chiede più impegno per la decarbonizzazione
Nuove soluzioni commerciali, maggiori responsabilità condivise tra noleggiatori e armatori, collaborazione tra tutti i protagonisti della filiera marittima. In un nuovo documento, l’associazione armatoriale BIMCO ha aggiornato la sua posizione sul tema della riduzione dei gas serra emessi dalle navi, invitando ad una maggiore “ambizione” rispetto alla strategia presentata dall’IMO volta ad azzerare le emissioni di carbonio dello shipping entro il 2050. Per il Bimco, tra le questioni centrali vi è la fissazione del prezzo del carbonio. Su questo punto la parte commerciale, responsabile della determinazione della velocità della nave e della sua rotta, dovrebbe farsi carico delle quote o crediti di emissione nell’ambito di una misura basata sul mercato.
Cresce l’intermodale tra porti belgi e Scandinavia
Rail Cargo Group ha annunciato un incremento della frequenza dei propri servizi che collegano il terminal intermodale di Linz con i porti belgi e con la Scandinavia a seguito della crescente domanda proveniente dai settori della siderurgia, dei prodotti chimici, degli oli minerali, della carta e dei materiali da costruzione. La frequenza del collegamento tra Linz e i porti di Anversa, Zeebrugge e Ghent è stata portata a sei rotazioni complete settimanali con un transit time di un solo giorno. Anche la frequenza del collegamento con la Scandinavia (Malmö), attivato all'inizio di quest’anno, è stata elevata a tre rotazioni settimanali.
Nuova proprietà per la Neptun Ship Design
I gruppi tedeschi Meyer e Fassmer, entrambi attivi nel settore navalmeccanico, hanno acquisito la Neptun Ship Design di Rostock, la più grande società di progettazione navale della Germania. L’azienda, attiva da oltre 30 anni conta circa 100 dipendenti. L’operazione è avvenuta dopo l’avvio della procedura fallimentare della MV Werften, trascinata dal fallimento del gruppo cinese Genting Hong Kong, che avevano inglobato la Neptun nel 2019.
Invariati gli atti di pirateria
Nel primo trimestre di quest’anno gli atti di pirateria navale segnalati all’International Maritime Bureau (IMB) sono stati 37 rispetto ai 38 nello stesso periodo del 2021, con un aumento significativo dei marittimi presi in ostaggio, 23 rispetto ai due del primo trimestre dell’anno scorso. Nel corso di questi incidenti nessun marittimo ha perso la vita rispetto ad un decesso nel corrispondente periodo dello scorso anno. La tipologia di navi maggiormente presa di mira dai pirati è stata quella delle rinfusiere con 19 unità attaccate (12 nei primi tre mesi dello scorso anno); a seguire le navi cisterna con 12 unità (7), le portacontainer con 2 (9) e le navi di altro tipo con 4 unità attaccate (10). Quasi la metà degli attacchi (41%) si è verificato nelle acque del sud-est asiatico, in particolare nello Stretto di Singapore dove si sono svolti 11 attacchi rispetto ai sei dello scorso anno, mentre c’è stata una riduzione degli eventi nella regione del Golfo di Guinea con sette incidenti segnalati dall’inizio dell'anno rispetto a 16 nello stesso periodo del 2021.
Diminuiscono gli incidenti in acque Ue
Nelle acque dell'Unione Europea lo scorso anno si sono verificati 2.389 incidenti marittimi, 199 in meno rispetto al 2020. È quanto emerge dall’ultimo rapporto sull’attività dell’European Maritime Safety Agency (EMSA) secondo cui nei sinistri sono rimaste coinvolte 2.589 navi rispetto alle 2.773 nel 2020. In questi incidenti si è verificato il ferimento di 548 persone (606 nell’anno precedente) mentre quelle che hanno perso la vita sono state 6 in meno rispetto alle 35 del 2020. Nel 2021 sono state sette le navi affondate, così come nel 2020. Sul totale degli incidenti marittimi verificatisi nel 2021, in 51 di questi eventi si è verificato un inquinamento rispetto a 31 nel 2020. Lo scorso anno l’EMSA ha avviato 67 indagini sugli incidenti rispetto a 111 nel 2020.
Nasce Maersk Air Cargo
Il gruppo danese A.P. Møller-Mærsk ha creato una propria compagnia aerea internazionale. Si tratta della nuova Maersk Air Cargo, con base presso l’aeroporto di Billund, il secondo scalo della Danimarca, alla quale sono state trasferite le attività della Star Air, la compagnia aerea cargo del gruppo Maersk, finora operativa esclusivamente in ambito nazionale. Maersk Air Cargo opererà una flotta di cinque aeromobili costituita da due nuovi B777F e tre B767-300 in leasing. Inoltre verranno impiegati sulle rotte USA-Cina anche tre nuovi B767-300 gestiti da un operatore che non fa parte del gruppo danese. I nuovi aeromobili saranno posti in servizio tra il secondo semestre di quest'anno, quando Maersk Air Cargo diventerà pienamente operativa, e il 2024. Maersk ha reso noto che il proprio obiettivo è di trasportare con Maersk Air Cargo circa un terzo delle proprie spedizioni effettuate annualmente per via aerea, e ciò sarà realizzato sia con aeromobili di proprietà che a noleggio.
Rotterdam, nuovo terminal per l’idrogeno verde
Gasunie, HES International e Vopak realizzeranno un terminal nel porto di Rotterdam per l’importazione di ammoniaca “verde”. Il prodotto sarà utilizzato come vettore per il trasporto commerciale di idrogeno da impiegare sia quale combustibile per le navi che per altre applicazioni, tra cui la produzione di fertilizzante. I lavori inizieranno nel corso del corrente trimestre e il nuovo ACE Terminal, che verrà costruito nell’area portuale Maasvlakte diventerà operativo nel 2026. L’accordo fra i tre partner prevede che il nuovo terminal portuale sarà successivamente collegato al network per la distribuzione di idrogeno della Gasunie al fine di servire il futuro mercato dell’idrogeno nell'Europa nord-occidentale.
Kotug acquista Seaways International
Kotug International ha siglato un accordo per comprare la Seaways International, società di Dubai proprietaria di una flotta di mezzi navali a supporto dell’industria offshore costituita da anchor handling tug, unità per il trasporto degli equipaggi e altre imbarcazioni. La compagnia emirantense opera principalmente in Africa occidentale. L’acquisizione da parte della compagine olandese sarà portata a termine nella seconda metà di quest'anno.