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MAGGIO 2020 PAG. 47 - Assocostieri, puntare sul gnl per la transizione energetica






A ssocostieri, l’associazione nazionale della logistica energetica, ha svolto un’audizione alla presenza della Commissione per lo studio e l’elaborazione di proposte per la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi, presieduta dalla segreteria tecnica del Ministro dell’Ambiente.
In linea generale, l’associazione ha evidenziato come “la revisione dei sussidi erogati alle fonti fossili ed ai carburanti alternativi debba essere coerente con le politiche energetiche comunitarie e nazionali e basarsi sul garantire il principio della neutralità tecnologica, l’accesso e l’utilizzo di fonti energetiche a prezzi equi e competitivi ed un processo di transizione verso le fonti rinnovabili, ad oggi non ancora sufficientemente mature in tutti i settori di utilizzo, anche attraverso  la  promozione  dei  combustibili  alternativi”. 

Assocostieri ha inoltre invitato la Commissione a considerare le peculiarità di alcune forme di trasporto specifico (trasporto aereo e marittimo), le cui regole di mercato devono essere coerenti e concorrenti con quelle adottate su scala globale nonché le potenzialità di sviluppo di biocarburanti  direttamente connessi allo sviluppo della filiera del corrispondente combustibile fossile (GPL/bio-GPL; GNL/bio-GNL).

Con riferimento specifico ai due sussidi oggetto dell’audizione è stata evidenziata l’importanza dell’utilizzo del gas naturale in un’ottica di riduzione delle emissioni in atmosfera e il parere postivio “verso una graduale riduzione del sussidio per il gas naturale impiegato negli usi di cantiere, nei motori fissi e nelle operazioni di campo per l’estrazione di idrocarburi mentre ha richiamato l’esigenza di valutare il rischio di regressione verso l’utilizzo di derivati del petrolio più convenienti del gas naturale in caso di revisione del sussidio relativo alla riduzione dell’accisa sul  gas naturale impiegato per usi industriali termoelettrici esclusi, da soggetti che registrano consumi superiori a 1.200.000 mc annui”.

Assocostieri ha, infine, portato all’attenzione della Commissione il tema della riduzione di accisa  per le emulsioni acqua-gasolio utilizzate, in particolare, per il riscaldamento, la cui agevolazione è  scaduta a gennaio. “L’utilizzo delle emulsioni contribuiva ad aumentare l’efficienza del processo di combustione ed a ridurre le emissioni, e la conseguenza diretta della eliminazione del sussidio ha favorito il ricorso al semplice gasolio, in quanto le emulsioni scontano una mancata competitività dovuta a costi di produzione e logistici”.   

La posizione dell’associazione presso il ministero dell’Ambiente ricalca quanto espresso poco più di un mese fa al MISE, cui è stato inviato un contributo in risposta alla consultazione pubblica relativa agli “Obiettivi di performance”. Il documento ribadisce l’importanza del ruolo del GNL nel percorso di decarbonizzazione del sistema energetico: “a tal fine è opportuno incentivare la realizzazione di una filiera per l’approvvigionamento e la distribuzione del GNL come combustibile (small scale LNG)”. In tema di mobilità sostenibile è stato sottolineato “il ruolo imprescindibile dei combustibili alternativi individuati dalla direttiva DAFI, tra cui è strategico il GPL che vanta una logistica già esistente”.

Per la promozione del GNL – “che può essere acquistato liberamente e direttamente da tutti i paesi produttori, favorendo la competizione, la diversificazione e l’indipendenza di approvvigionamento con vantaggi economici in termini di contrattazione dei prezzi, competitività e sicurezza energetica del nostro Paese” – è stata auspicata l’eliminazione di tutte le barriere regolatorie, amministrative e burocratiche per l’accesso alla capacità di rigassificazione nonché la semplificazione dei processi autorizzativi, agevolazioni fiscali, incentivazione alla realizzazione di infrastrutture e nuove norme di regolazione e di sicurezza per lo sviluppo della filiera small scale.
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