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MAGGIO 2024 PAG. 22 - Catene di approvvigionamento a forte rischio ambientale

 

Catene di approvvigionamento a forte rischio ambientale

La Segretaria Generale dell’UNCTAD in visita al Canale di Panama: emergenza climatica e commercio globale sotto i riflettori


Rebeca Grynspan, Segretaria Generale della Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD), ha visitato il Canale di Panama il 18 e 19 maggio per esaminare gli impatti crescenti del cambiamento climatico su questa cruciale via di navigazione internazionale. La visita avviene in un contesto di pressioni geopolitiche che stanno mettendo a dura prova il commercio globale e le catene di approvvigionamento.
Grynspan ha evidenziato i rischi crescenti per il commercio globale, aggravati dai cambiamenti climatici. Questi rischi includono le persistenti interruzioni nel Mar Nero a causa della guerra in Ucraina e i recenti attacchi alle navi commerciali nel Mar Rosso. Il Canale di Panama, un nodo vitale che collega gli oceani Atlantico e Pacifico, sta affrontando livelli d’acqua eccezionalmente bassi a causa delle piogge inferiori alla media provocate dal fenomeno climatico “El Niño”.
Secondo un’analisi precedente dell’UNCTAD, il numero totale di transiti attraverso il canale è crollato del 49% a gennaio e del 42% ad aprile 2024 rispetto al picco registrato a dicembre 2021.
Questa visita precede il primo Forum Globale sulle Catene di Approvvigionamento, organizzato dall’UNCTAD e dal Governo delle Barbados, che si terrà a Bridgetown a fine maggio. Il forum affronterà le questioni più urgenti relative al finanziamento, alla facilitazione del commercio, alla connettività dei trasporti, alla digitalizzazione e tecnologia, all’adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici, e alla riduzione dei rischi di disastri.
L’evento sarà aperto da una sessione di alto livello che vedrà la partecipazione della Segretaria Generale Grynspan, del Vice Segretario Generale delle Nazioni Unite Amina J. Mohammed, e del Primo Ministro delle Barbados Mia Amor Mottley. Durante i quattro giorni del forum, si terranno oltre 60 sessioni che riuniranno ministri governativi, organizzazioni internazionali, accademici e leader aziendali dei settori dei trasporti, del commercio, della logistica e della gestione delle catene di approvvigionamento.
Resilienza e sostenibilità:
Priorità dell’agenda
In cima all’agenda del forum vi sono la resilienza e la sostenibilità, elementi cruciali in un contesto di sfide geopolitiche e climatiche che stanno cambiando i modelli commerciali e riorganizzando le catene di approvvigionamento. Il forum affronterà le sfide uniche delle piccole isole in via di sviluppo e dei paesi senza sbocco sul mare, particolarmente vulnerabili alle interruzioni delle catene di approvvigionamento.
Adattamento climatico, soluzioni digitali e facilitazione del commercio: il forum esplorerà le opportunità e le sfide per l’adattamento ai cambiamenti climatici nel trasporto e nella logistica del commercio, con un’attenzione particolare alle infrastrutture marittime che facilitano oltre l’80% del commercio mondiale di merci. Verranno messe in evidenza le tecnologie emergenti come la blockchain, l’intelligenza artificiale e l’Internet delle Cose, e si valuterà come la digitalizzazione e l’automazione stiano rimodellando i processi commerciali transfrontalieri, migliorando l’efficienza, l’accessibilità e la conformità normativa.
Questo forum segna anche i 60 anni dall’istituzione dell’UNCTAD, sostenitore devoto del Sud Globale sulla scena mondiale. Con un focus sui paesi in via di sviluppo, l’incontro mira a promuovere catene di approvvigionamento più resilienti e sostenibili di fronte alle crescenti sfide globali.
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