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MAGGIO 2024 PAG.8 - NEWS DAL MONDO

 

NEWS DAL MONDO

Arabia Saudita, primo collegamento intermodale verso Riyadh

L’Autorità portuale saudita (Mawani) ha completato la prima spedizione ferroviaria di container dal porto commerciale di Jubail all’interporto di Riyadh. Il trasporto, 78 TEU in tutto, è avvenuto sulla linea ferroviaria che collega lo scalo marittimo con la cosiddetta “rete orientale” e ha coinvolto anche l’Autorità fiscale e doganale del Regno, le Ferrovie dell’Arabia Saudita e MSC. Il collegamento è considerato strategico nei progetti logisti futuri del paese (l’obiettivo è diventare l’hub di riferimento per tre continenti) perché collega il Riyadh Dry Port, oltre che con il King Fahd Industrial Port di Jubail, con il King Abdul Aziz Port di Dammam e altri porti minori.

Meeting annuale di FIATA

“Uniting for resilience” (Uniti per la resilienza) è stato il tema dell’edizione annuale del FIATA HQ Meeting che si è tenuto Ginevra. Nel corso dell’evento è stato messo in luce il ruolo vitale degli spedizionieri come “architetti dei trasporti” nel promuovere catene di approvvigionamento resilienti, attraverso soluzioni efficienti e sostenibili. Particolare attenzione è stata posta ai rapporti con la IATA, l’associazione che riunisce le compagnie aeree, nell’ottica di sviluppare rapporti sempre più stretti, con particolare attenzione al tema della digitalizzazione. FIATA, Federazione Internazionale delle Associazioni di Spedizionieri, è un’organizzazione che rappresenta gli spedizionieri in circa 150 Paesi. I membri della Federazione sono 114 associazioni e più di 6.000 membri individuali, che rappresentano complessivamente un settore di 40.000 imprese di spedizione e logistica in tutto il mondo.

IMO, linee guida per il trattamento equo dei marittimi

Il trattamento equo dei marittimi è stato al centro dell’agenda della 111esima sessione del Comitato Legale dell’IMO che ha messo a punto una nuova serie di linee guida per garantire la loro protezione da trattamenti ingiusti in caso di detenzione in giurisdizioni straniere. Le linee guida si applicano ai casi in cui i marittimi possano essere arrestati in una giurisdizione diversa da quella della loro nazionalità con l’accusa di aver commesso reati durante lo svolgimento del loro lavoro a bordo di una nave. L’obiettivo dell’iniziativa è quella di garantire un giusto processo e il rispetto dei diritti del singolo durante le indagini e la detenzione da parte delle autorità pubbliche. Il documento rappresenterà il testo base di un lavoro congiunto tra ILO e IMO. Il Comitato si è occupato anche di questioni come la registrazione fraudolenta delle navi, la navigazione autonoma, le misure per valutare la necessità di modificare i limiti di responsabilità e le linee guida per l’accettazione di compagnie di assicurazione e certificati.

India, in Kerala primo porto di transhipment

Il governo indiano ha approvato il progetto di Adani Ports and Special Economic Zone Ltd (APSEZ) per attivare per la prima volta nel paese, nel porto di Vizhinjam, in Kerala, attività di transhipment. L’obiettivo dell’operazione è attrarre le grandi navi portacontainer in uno scalo posizionato strategicamente tra il Canale di Suez e lo Stretto di Malacca, garantendo all’India una nuova centralità nei traffici marittimi internazionali in alternativa alla Cina. ASPEZ punta a gestire fin dall’inizio almeno un milione di container all’anno, attraverso investimenti in nuove tecnologie di automazione. Secondo la Reserve Bank of India finora il gigante asiatico è stato ostacolato nella corsa all’integrazione nelle value chain globali dalla scarsa connettività dei suoi porti (solo 17 milioni di TEU movimentati nel 2022 rispetto ai 245 milioni della Cina) cui sono preferiti gli scali più efficienti di Colombo, Dubai, Singapore e Malesia.

Collegamento su ferro tra Kuwait e Arabia Saudita

Il Kuwait ha annunciato il completamento degli studi tecnici, finanziari ed economici per il progetto ferroviario che collegherà il Paese all’Arabia Saudita. Il progetto prevede la costruzione di una linea ferroviaria di 700 chilometri dal Kuwait meridionale a Riyadh nell’ambito di un accordo sottoscritto tra i due paesi lo scorso settembre. Gli studi di fattibilità sono stati affidati alla francese Systra.

Servizio su ferro Russia-India attraverso l’Iran

Per la seconda volta un carico merci ferroviario russo diretto in India è transitato in Iran attraverso il valico Incheh-Boroun. I 31 container hanno attraversato la sezione iraniana del cosiddetto “corridoio internazionale dei trasporti Nord-Sud” (INSTC) per poi essere trasferiti al porto di Bandar Abbas in direzione dello scalo di Nhava Sheva. La prima sperimentazione del collegamento risale al luglio 2022, attraverso il valico di confine di Sarakhs, che inaugurò ufficialmente la sezione orientale del corridoio INSTC. Il servizio prevede l’attraversamento di Kazakistan e Turkmenistan per una lunghezza complessiva di 3.800 chilometri e conferma il tentativo di Mosca e Teheran di puntare nello sviluppo delle loro connessioni logistiche. Oltre al trasporto su rotaia i due paesi stanno collaborando anche nel settore marittimo per utilizzare il Mar Caspio e abbreviare ulteriormente la rotta di transito dalla Russia all’India. Lo scorso anno, la compagnia di navigazione della Repubblica Islamica dell'Iran (IRISL) ha annunciato di aver dedicato 300 container al trasporto di merci tra Russia e India, attraverso questa relazione.

BERS finanzia importante progetto stradale in Uzbekistan

La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) ha stanziato 224 milioni di euro per un progetto di potenziamento di una rotta di trasporto terrestre chiave in Uzbekistan. Nello specifico si tratta dello sviluppo di circa 81 km della strada 4R156 e della costruzione di un ponte sul fiume Amu Darya nella regione del Khorezm, nella parte occidentale del paese. Questa strada di importanza strategica fa parte di una rete di trasporto che collega il centro amministrativo della regione, Urgench, con la strada A380 verso il Kazakistan e costituisce il Corridoio 2 di cooperazione economica regionale dell’Asia centrale. A gennaio 2024, al Forum degli investitori per la connettività dei trasporti UE-Asia centrale a Bruxelles, la BERS ha espresso la sua disponibilità a investire circa 1,5 miliardi di euro nelle infrastrutture del Corridoio Transcaspico e nelle soluzioni di trasporto associate nei prossimi due o tre anni. L’Uzbekistan è il principale beneficiario dei finanziamenti della BERS in Asia centrale per il quarto anno consecutivo. Ad oggi, la Banca ha investito circa 4,42 miliardi di euro in 151 progetti in tutto il paese, con la maggior parte di questi fondi a sostegno dell'imprenditoria privata.

Nuovo impianto solare a Capodistria

Il porto di Capodistria ha inaugurato un nuovo impianto da 3,3 MW con 15.000 metri quadrati di pannelli solari. Si tratta della decima installazione di questo tipo nello scalo, come parte di una strategia a lungo termine per abbandonare i combustibili fossili. L’investimento di 2,8 milioni di euro per il completamento dell’iniziativa rientra nel ciclo di investimenti del valore di oltre 100 milioni di euro a supporto del programma. L’obiettivo è quello di aumentare la capacità solare totale a 10 MW entro il 2030, un quarto del fabbisogno energetico previsto del porto alla fine del decennio. Il progetto prevede anche la costruzione di una nuova linea elettrica da Dekani, nell’entroterra, fino al porto, oltre all’installazione di una rete all’interno dello scalo.

Cile, cresce il porto di Antofagasta

Puerto Antofagasta, in Cile, ha inaugurato ufficialmente la seconda fase di sviluppo del suo settore commerciale, Antepuerto Portezuelo. Si tratta di un investimento di oltre 60 milioni di dollari che include la riparazione dei magazzini esistenti (1.800 mq) e la costruzione di due nuovi magazzini per un totale di 6.300 mq. Questo aumenterà la capacità di stoccaggio delle strutture fino al 50% in più di tonnellate all’anno. L’iniziativa pubblico-privata è stata realizzata attraverso una gara d’appalto aggiudicata alla società Glencore, che eseguirà i lavori e gestirà la concessione per 10 anni, per poi diventare parte dell’Empresa Portuaria Antofagasta. Puerto Antofagasta è uno dei principali terminali per la movimentazione dei concentrati minerali boliviani e giocherà un ruolo importante nella strategia del paese per lo sviluppo delle energie sostenibili.

India – Iran, accordo sul porto di Chabahar

India Ports Global Ltd (IPGL) e Ports & Maritime Organization (PMO) hanno sottoscritto un accordo a lungo termine per lo sviluppo del porto di Chabahar e l’istituzione di una linea marittima diretta tra India e Iran. L’intesa tra i due gruppi fa seguito a un Mou formato nel 2015 il cui obiettivo è quello di istituire connessione logistica tra il subcontinente indiano e l’Asia Centrale proprio attraverso l’hub di Chabahar. L’investimento indiano ammonta a 370 milioni di dollari, di cui 250 milioni per la realizzazione di infrastrutture portuali e 120 milioni per l’acquisto di attrezzature.

Intermarine entra nel settore rinfuse

Intermarine, società statunitense attiva nel settore dei servizi marittimi di linea e del project cargo (nell’ambito della JSI Alliance assieme alle compagnie Jumbo Shipping e SAL Heavy Lift) ha annunciato la costituzione del marchio Intermarine Bulk Carriers. L’ingresso nell’attività del trasporto rinfuse avverrà attraverso la gestione delle unità del gruppo tedesco Harren. Nello specifico il nuovo marchio avrà a disposizione una flotta di sei navi della capacità complessiva di 350mila tonnellate di portata lorda. Intermarine Bulk Carriers opererà anche come gestore delle rinfusiere più grandi del gruppo tedesco di capacità compresa tra 76mila e 95mila tpl che sono idonee anche al trasporto di altri carichi incluse le pale eoliche. La compagnia americana ha annunciato anche l’acquisizione di due navi multipurpose F300 di seconda mano, la Industrial Ursula e la Industrial Katharina, che sono equipaggiate con due gru da 150 tonnellate.

UIRR, flessione nel trasporto combinato

Stando ai dati della Union Internationale pour le Transport Combiné Rail-Route (UIRR), associazione che rappresenta il settore del trasporto combinato europeo, nel primo trimestre del 2024 le prestazioni del trasporto combinato europeo hanno registrato una flessione del 3,89% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno per effetto di una serie di fattori che vanno dall’interruzione degli scambi commerciali globali via container, ad alcuni scioperi fino alle disfunzioni causate da lavori sulle infrastrutture e dalla continua debolezza dell’economia dell'Unione Europea.


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