feb 2018 pag 58 - Propeller Salerno, un “ponte” con Autorità Sistema Portuale
Intensa è stata l’attività del Club nel 2017. Questo appena
trascorso è stato un anno di profonde trasformazioni con la nascita
dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno e una nuova governance per il
porto di Salerno che ci ha individuato come partner indispensabile per le varie
iniziative che coinvolgono il cluster marittimo.
Il compito che ci prefiggiamo è fare da “ponte” con la nuova
Istituzione e, per non farci trovare impreparati, abbiamo avviato una fruttuosa
sinergia con il Propeller Club Port of Naples.
Lo si è visto in occasione del successo degli incontri “Lo
sviluppo dei porti campani nel sistema del Mediterraneo” e “La riforma del
lavoro portuale” tenutisi nella Stazione Marittima di Zaha Hadid e “Economia
del Mare opportunità di sviluppo del territorio: Zone Economiche speciali”
tenutosi alla Lega Navale di Napoli.
Continua senza sosta il nostro impegno per la comunità
portuale salernitana con la realizzazione, in sinergia con la Camera di
Commercio di Salerno, di un e-book per le imprese per diffondere la conoscenza
e la possibilità di avvalersi degli strumenti di giustizia alternativa nella
risoluzione delle controversie in ambito marittimo ai fini del consolidamento
delle relazioni commerciali nel settore marittimo e portuale.
Nel 2018 ci prefissiamo l’obiettivo di creare un ponte tra
Porto e Città ed in questa direzione si muove il progetto “Mare e Medioevo: un
ponte tra porto e città – Scalo crocieristico “Opulenta Salernum”. Con la
collocazione di una riproduzione della lapide fondativa del porto fatto
costruire da Manfredi di Svevia nel 1260, la Stazione Marittima sarà il Gate da
cui avviare un percorso di grande valenza culturale volto alla promozione dei
nostri monumenti, vista la programmazione biennale dei Players dell’industria
crocieristica e l’avvicinarsi del 2020 come dead line del completamento dei dragaggi
del porto di Salerno. Crediamo che Salerno possa essere non solo “scalo
tecnico” per i territori limitrofi ma diventi “attrattore culturale” per una
crociera caratterizzata dalla scoperta dei nostri fasti medioevali. Occorre
lavorare sui tour operator e questo è indubbio ma solo offrendo un “pacchetto”
degno di tal nome e un adeguato sistema di mobilità possiamo dare una
connotazione esclusiva che ha rari esempi in altre città portuali del Sud e
giocarci un brand tutto nostro.
Previste, inoltre, nuove iniziative di divulgazione
scientifica come presentazioni di libri sulla tematica Zone Economiche Speciali
e un nuovo corso di Diritto della Navigazione che tratterà la tematica del
demanio marittimo.
Alfonso Mignone
Presidente
International Propeller Club Port of Salerno