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APRILE 2024 PAG. 50 - NEWS OBOR

 

BRI, crescono i traffici Cina Europa Nuovo collegamento Cina - Serbia Wuxi fresa gigante per la Palermo Catania Trasporto aereo

BRI, crescono i traffici Cina – Europa nel primo trimestre 

I servizi di treni merci Cina-Europa hanno registrato una solida espansione nel primo trimestre del 2024, stando ai dati forniti dall’operatore ferroviario cinese China State Railway Group. Un totale di 4.541 viaggi di treni merci Cina-Europa si sono svolti nei primi tre mesi dell’anno, in aumento del 9% su base annua, con circa 493.000 TEU di merci trasportate (+10%). Alla fine di marzo sono stati effettuati complessivamente circa 87.000 viaggi, fornendo servizi per 222 città in 25 Paesi europei. Spicca in questo contesto la performance dell’interporto di Erenhot, nella regione autonoma settentrionale cinese della Mongolia interna, con un totale di 802 treni merci transitati, con un aumento del 7,5% su base annua. Di questi 802 viaggi, 426 erano in uscita, con un aumento dello 0,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre il numero di treni in entrata è stato di 376, con un incremento del 16,8%. Erenhot è un importante hub terrestre per l’esportazione di merci cinesi in Mongolia, Russia ed Europa. Attualmente sono 71 le tratte di treni merci verso l’Europa che passano da questa infrastruttura per un numero di treni che supera i 15mila. Risultati interessanti anche per gli hub della Cina nord-orientale di Manzhouli, Suifenhe e Tongjiang che hanno registrato oltre 1.400 viaggi di treni merci. Sempre nel primo trimestre del 2024 i tre interporti che insistono sul corridoio orientale hanno gestito 151.000 TEU di merci, raggiungendo dei record per lo stesso periodo con un incremento rispettivamente del 7,6% e del 6,9% su base annua.

Nuovo collegamento Cina - Serbia

È partito ufficialmente un nuovo collegamento commerciale tra Cina e Serbia. La rotta collega la provincia dell’Hebei con la capitale del paese balcanico, Belgrado. Il servizio ferroviario mira ad aumentare la connettività tra Europa e Cina come parte della Belt and Road Initiative (BRI). I treni merci che circolano sulla nuova direttrice impiegheranno venti giorni per raggiungere la loro destinazione partendo dal porto di Shijiazhuang, via Horgos, e percorrendo oltre 10mila chilometri. Il primo convoglio (110 TEU) è partito il 21 marzo e ha trasferito merci per un valore di quasi 3 milioni di dollari, tra le quali attrezzature meccaniche e parti di automobili. Secondo l’agenzia di stampa cinese Xinhua, la nuova tratta è un ulteriore mattone della “cooperazione approfondita” nel quadro della BRI tra i due Paesi al servizio dei mercati dell’Europa centrale e orientale. Il primo treno commerciale tra Cina e Serbia è partito nell’ottobre 2019, organizzato da China Railway Express e dall’operatore nazionale Serbia Cargo (Srbija Kargo), lungo il collegamento tra la città di Jinan nella provincia di Shangdong con Belgrado. Con un transit-time di circa 30 giorni consegnava attrezzature

per la costruzione della linea ad alta velocità Budapest-Belgrado, tra i principali progetti finanziati con risorse cinesi in Europa ma attualmente fermo al palo.

Wuxi, pronta la fresa gigante per la Palermo - Catania

Partirà dalla città di Wuxi, nella provincia orientale cinese del Jiangsu, l’enorme fresa – diametro di scavo di 9,48 metri, lunghezza totale di circa 251 metri e peso 2.300 tonnellate – che sarà impiegata per la realizzazione del Lotto 3 del progetto della linea ferroviaria Palermo-Catania, rientrante nel PNRR. Il macchinario, realizzato dalla base produttiva della China Railway, sarà sottoposto ad un processo di smontaggio che durerà oltre un mese per permettere il trasporto dei suoi componenti via mare da Shanghai in Sicilia. Si tratta del primo dispositivo di questo tipo ad essere esportato in un paese Ue ed è dotato di una serie di tecnologie all’avanguardia per migliorarne in modo significativo l’efficienza, la durata e la sicurezza. Per esempio, nonostante sia dotata di migliaia di set di componenti elettrici, la macchina si affida a una tecnologia antideflagrante, che garantisce l'assenza di rischi di esplosione anche in presenza di gas infiammabili durante lo scavo.

Trasporto aereo, espansione delle rotte oltreoceano

Grazie all’introduzione di politiche di sostegno, tra cui l’esenzione dal visto per favorire il turismo, le principali compagnie aeree cinesi puntano ad espandere le loro rotte oltreoceano, a partire dalla prossima stagione estate-autunno. China Eastern Airlines, insieme alle sue controllate Shanghai Airlines, China United Airlines e OTT Airlines, prevede di operare in media più di 1.240 voli oltreoceano a settimana, recuperando il 90,8% rispetto allo stesso periodo del 2019. Nuove rotte, come Shanghai-Riyadh e su Vienna, sono in via di apertura. Il volume dei voli verso Europa, Oceania, Medio Oriente e altri luoghi hanno già superato il livello pre-pandemia. Tra questi, spiccano le rotte verso Ungheria, Spagna, Dubai e Malesia. China Southern Airlines, insieme alle sue controllate, opererà 188 rotte oltreoceano, raggiungendo destinazioni tra cui Europa, Stati Uniti e Australia. Verranno aperte nuove relazioni oltremare da Guangzhou verso città come Londra Gatwick e Doha. China Eastern infine ha annunciato che aggiungerà otto rotte oltreoceano dall’aeroporto internazionale di Pechino Daxing nella nuova stagione di volo. Nello specifico, le rotte da Pechino Daxing a Mosca e Macao diventeranno giornaliere, mentre la rotta per Kuala Lumpur riprenderà il 24 aprile.


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