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GENNAIO 2023 PAG. 18 - Le Capitanerie di Porto e la sicurezza della navigazione

 



Il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera ha ospitato l’incontro annuale con i rappresentanti del cluster marittimo, gli Organismi riconosciuti e i delegati dei Ministeri competenti, con la finalità di rendere pubblici i risultati raggiunti nel 2022 in materia di sicurezza della navigazione e discutere dei progetti e delle sfide imminenti e future che attendono il settore.

Il Capo del VI Reparto “Sicurezza della Navigazione e Marittima” – Ammiraglio Ispettore Luigi Giardino – ha ripercorso gli obiettivi per il 2023 ed i risultati di settore conseguiti nel 2022 dall’Amministrazione di bandiera, con una particolare menzione per gli esiti lusinghieri fatti registrare dalla verifica obbligatoria operata dall’IMO, che ha coinvolto sei Amministrazioni, sotto l’egida del MIT come capofila. 

Tra i target prioritari emersi dall’incontro la riduzione del 40% delle emissioni di gas entro il 2030 e del 70% entro il 2050, attraverso l’uso di combustibili alternativi ed emendamenti specifici all’IGF Code, il codice internazionale di sicurezza per le navi che utilizzano gas o altri combustibili a basso punto di infiammabilità. 

L’appuntamento è stata l’occasione per anticipare una novità assoluta di imminente introduzione nel regime dei controlli dello Stato di bandiera: la delega agli Organismi riconosciuti delle residuali visite ispettive previste dallo Stato di bandiera, oggi ancora in capo esclusivo alle Autorità marittime. Queste, di converso, assumeranno un ruolo di verifica ispettiva successiva – così come avviene nelle ispezioni alle navi battenti bandiera straniera che scalano i porti nazionali – con verifiche a 360° su tutta la certificazione statutaria e con il controllo indiretto sulle attività certificative degli stessi Organismi.

Nel confronto tra le parti sono intervenuti anche i rappresentanti della Direzione generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del Ministero della Salute; ognuno di essi - nell’auspicio di un sempre più proficuo approccio di “amministrazione marittima plurale” - ha potuto illustrare gli aspetti più rilevanti di rispettiva competenza. Sono seguiti poi gli interventi di Telespazio, Cetena, Cirm, Ecospray.

“La marittimità italiana è un’eccellenza che va preservata” ha sottolineato il viceministro del MIT, Edoardo Rixi. “Le sfide per il futuro sono ardue, e per poterle superare bisogna lavorare insieme, cercando di affrontarle in maniera positiva, soprattutto in questo momento complicato. Serve una forte connessione tra le prospettive dell’Armamento e quello che l’Amministrazione dello Stato può fare per venire incontro a queste esigenze. In tutto questo la collaborazione con la Guardia Costiera è fondamentale per una visione comune nella quale il mare deve essere messo al centro in una convergenza di interessi tra pubblico e privato per il bene del Paese”. 

Durante l’incontro è stato consegnato il Flag state performances Award 2022, un riconoscimento tributato dalla Guardia Costiera italiana quale Amministrazione di bandiera, alla Società di gestione più virtuosa dell’anno, sotto il profilo della sicurezza della navigazione: la Synergas, che ha ritirato il premio nella persona del proprio Presidente, il Dott. Mario Mattioli.

A margine dell’incontro, poi, il Comandante Generale ha consegnato all’Ammiraglio Giardino il primo distintivo PSC/DAO, recentemente istituito, riservato al personale militare del Corpo specializzato nei controlli in materia di sicurezza della navigazione.

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