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GENNAIO 2023 PAG. 51 - Valide aspettative per Ancona dalla Croazia in area Schengen

 



Dal 1gennaio 2023 la Croazia entrerà nell’area Schengen, come deciso dal Consiglio dell’Unione europea dell’8 dicembre, e farà ingresso anche nell’area Euro. Sulla base dell’Accordo di Schengen, in vigore dal 1995 per favorire la libera circolazione dei cittadini europei, saranno aboliti i controlli sulle persone alle frontiere interne, terrestri e marittime, tra la Croazia, che è entrata nella Ue nel luglio 2013, e gli altri Paesi dell’area Schengen, Italia compresa. 

L’ingresso croato nell’area Schengen interesserà il porto di Ancona e quello di Pesaro, che nella stagione estiva ha attivato da tempo un collegamento diretto. Il porto di Ancona è il primo scalo italiano per traffico traghetti con la Croazia, e l’unico ad avere attivo un servizio di linea durante tutto l’anno. I benefici dell’accesso della Croazia nell’area Schengen riguarderanno i tempi di controllo e transito in porto, che saranno notevolmente ridotti, divenendo analoghi a quelli relativi al traffico con la Grecia. Nel 2022 il traffico passeggeri tra i porti di Ancona, Zara e Spalato ha superato i 128.000 transiti, a cui si aggiungono gli itinerari delle navi da crociera che trovano nei due Paesi con le più lunghe coste adriatiche – Italia e Croazia – destinazioni variegate con una pluralità di attrazioni ed esperienze, valorizzate anche dalla rete dei porti culturali ADRIJO, composta da quattro scali italiani e quattro croati (Ancona, Ravenna, Venezia, Trieste, Fiume, Spalato, Zara e Ragusa).

“Diamo il benvenuto alla Croazia nell’area Schengen – afferma Vincenzo Garofalo, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale - un’adesione che contribuirà certamente a migliorare gli scambi e i traffici marittimi fra i due Paesi e, in particolare, fra la sponda croata dell’Adriatico e il porto di Ancona. Una notizia positiva per la collaborazione e i collegamenti in tutta l’area della Macroregione Adriatico Ionica, che rafforza anche il ruolo dello scalo dorico, porto Core di due Corridoi europei, lo Scandinavo - Mediterraneo e il Baltico - Adriatico, e primo scalo per il traffico traghetti con la Croazia”.

“Attendo con trepidazione l’ingresso della Croazia nell’area Schengen – dichiara Vice Mihanović, Direttore dell’Autorità Portuale di Spalato – poiché ci offrirà nuove opportunità per favorire la circolazione di persone e merci all’interno dell’UE, nonché tra i Paesi membri dell’UE e Paesi terzi. I progetti su cui stiamo lavorando, come il nuovo terminal passeggeri internazionale, dove sarà situato il nuovo varco Schengen, aumenteranno senza dubbio il contributo del porto di Spalato a questa vitale attività europea congiunta per cui ci stiamo preparando da anni e che accogliamo con gioia e grandi aspettative”.

Intanto, il sistema portuale dell’Adriatico centrale incassa ottimi risultati dalle statistiche dei traffici dell’anno scorso con una crescita nel settore merci, con 11.744.577 tonnellate, e passeggeri, con 958.305 unità, con un aumento del +31,4% rispetto al 2021 quando furono 729.067. Il traffico complessivo 2022 delle merci nel porto di Ancona - Falconara Marittima ammonta a 10.576.996 tonnellate, con un andamento sostanzialmente in linea con il 2021. Sono stabili le merci liquide e i container; si registra un leggero calo delle merci su tir e trailer mentre le merci rinfuse segnano una crescita del +56% rispetto all’anno precedente, dovuta in particolare a cereali, carbone, minerali grezzi come il caolino. È positivo il traffico passeggeri nel suo complesso, con un aumento del +31% fra il 2022 e il 2021. I passeggeri transitati nello scalo dorico sono stati 946.947 di cui 873.921 nei traghetti, aumentati del +27%, e 73.026 crocieristi. Quest’ultimi sono cresciuti addirittura del +98%, segno della grande vitalità del comparto marittimo e del desiderio delle persone di viaggiare. I passeggeri dei traghetti verso la Grecia sono stati 634.993, con una crescita del +23% nel 2022 rispetto al 2021, e 128.857 per la Croazia, dal 1 gennaio nell’area Schengen, con un aumento del +85%. Sono state 108.975 le persone che hanno viaggiato sulla direttrice per l’Albania (+5%). Crescono le merci movimentate anche nel porto di Ortona nel 2022, pari a 1.167.581 tonnellate, con un aumento del +2% rispetto al 2021. Un incremento dovuto alla performance delle rinfuse solide (+4%), in particolare dello sbarco dei cereali.

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