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MARZO 2023 PAG. 25 - SMS Log punta sul rilancio dello scalo industriale

 



Shipping Mediterranean SeaLog conferma il suo impegno per lo sviluppo dello scalo di Porto Torres. La società amministrata da Gianfranco Acciaro si è dotato di due gru da 80 e 120 tonnellate che vanno ad ampliare ulteriormente la sua dotazione di mezzi di movimentazione. Le Mhc 130 e Mhc 200, per un investimento complessivo di due milioni di euro, sono giunte sulle banchine turritane a bordo di una chiatta lunga 100 metri, trainate dal rimorchiatore Odin 1. 

La scelta di SMS Log di puntare sul rilancio dello scalo industriale con un importante impegno finanziario è stata accolta dall’ambiente portuale in modo positivo. Un’iniezione di fiducia nella possibilità di attrarre nuovi traffici, sfruttando la rinnovata centralità del Mediterraneo, con la Sardegna in una posizione baricentrica nei flussi commerciali tra Suez, Gibilterra, Italia e Nord Africa. 

“La conoscenza dei mercati, la credibilità imprenditoriale e le sinergie tra operatori, insieme ad una gestione funzionale dei nuovi mezzi e degli spazi portuali a disposizione, sono la ricetta per inserire Porto Torres nei principali circuiti commerciali del Mediterraneo,” conferma Gianfranco Acciaro. 

SMS Log si è contraddistinta in questi anni per una strategia industriale improntata sulla razionalizzazione delle risorse, accrescendo di anno in anno la movimentazione di materiali alla rinfusa in transito verso mete d’oltremare, sia italiane sia internazionali. Nell’ultimo anno il volume di merci movimentate ha raggiunto le 800mila tonnellate. 

“Siamo costantemente impegnati nell’operare, creare opportunità e portare a casa risultati e benessere per il territorio - continua Acciaro - L’arrivo delle due gru è opportunità di nuovi sviluppi, unitamente agli auspicabili investimenti da parte dell’Autorità di Sistema Portuale, con la quale si sta sempre più collaborando per il miglioramento delle banchine e delle infrastrutture necessarie nel porto anche con l’incremento del traffico passeggeri”.  

Su questo ultimo punto lo scalo turritano può contare su una base di partenza tutt’altro che trascurabile. Stando ai dati diffusi dall’AdSP relativi al consuntivo dei traffici per il 2022 il settore è cresciuto del 10% rispetto all’ultimo dato positivo di tre anni fa (2019, anno precedente la crisi sanitaria) con 1,135 milioni di passeggeri.    

“Le Zone Economiche Speciali stanno per diventare realtà, farsi trovare pronti ai nastri di partenza diventerà di per sé un valore aggiunto. I privati stanno facendo la loro parte – conclude Acciaro – ora spetta alla politica ed alle istituzioni fare la loro”.

Red.Mar.

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