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GENNAIO 2024 PAG. 8 - NEWS DAL MONDO

 


Maersk completa la seconda parte di MedPort Tangier

Conclusa la seconda fase del progetto MedPort Tangier, secondo container terminal gestito dalla APM Terminals del gruppo Maersk nel porto marocchino di Tanger Med. L’intervento ha riguardato un’area di 18 ettari. Il terminal avrà a disposizione una banchina di 400 metri lineari che incrementa la capacità di traffico annua di un milione di TEU ed è stato già attrezzato con 25 mezzi di piazzale prodotti dalla Kalmar, quattro gru di banchina ship-to-shore a controllo remoto che hanno uno sbraccio di 82 metri e possono lavorare su portacontainer della capacità di 24.000 TEU. La struttura è dotata anche di un sistema di ormeggio automatico realizzato dalla Cavotec grazie al quale viene diminuito il tempo di impiego di rimorchiatori e il tempo di sosta delle navi in porto, riducendo nel contempo le emissioni. Con l’inaugurazione dell’ulteriore capacità il terminal per contenitori Maersk è ora in grado di movimentare annualmente 5,2 milioni di TEU. Nel 2025 è previsto il completamento della terza fase del progetto che copre un’ulteriore area di 17,5 ettari e che include la costruzione di una nuova banchina di 400 metri che eleverà la capacità del terminal di un altro milione di TEU. Intanto il gruppo danese ha annunciato un nuovo servizio marittimo ro-ro settimanale tra il porto italiano di Cagliari e quello tunisino di Rades, collegamento che sarà esteso alla parte orientale dell’Algeria con la riapertura dello scalo di Annaba. La nave ro-ro parte da Rades ogni venerdì sera e fa scalo a Cagliari il giorno successivo per poi dirigersi verso il porto marocchino di Tanger Med con arrivo nella giornata di giovedì.   

 

Cipro, nuovo piano per lo sviluppo marittimo

Il Consiglio dei Ministri del governo di Cipro ha approvato il Piano Nazionale di Sviluppo Marittimo, documento strategico che delinea “la distribuzione spazio-temporale delle attività e degli usi attuali e futuri nelle acque marine della Repubblica di Cipro”. L’obiettivo principale del piano è quello di rafforzare e promuovere lo sviluppo sostenibile in mare, adottando un approccio basato sull’ecosistema tenendo conto degli aspetti sociali, economici, ambientali e culturali e promuovendo la coesistenza di attività e usi pertinenti. Attraverso la pianificazione dello spazio marittimo il governo cipriota punterà allo sviluppo sostenibile dei settori energetici in mare, che includono le fonti di energia rinnovabili, il trasporto marittimo, la pesca, l’acquacoltura e il turismo. Tra le attività contemplate anche l’estrazione di materie prime, la protezione dei beni archeologici sommersi, la conservazione e il miglioramento dell’ambiente e le questioni relative alla salvaguardia contro gli impatti del cambiamento climatico.

 

Gli armatori della Polonia entrano in ECSA

Gli armatori polacchi riuniti nella Polish Shipping Association sono entrati a far parte dell’ECSA - European Community Shipowners’ Associations, con effetto dal primo gennaio di quest’anno. L’adesione ha l’obiettivo di rafforzare le posizioni dell’industria marittima del paese nei confronti dell’Ue. Polish Shipping Association riunisce le due associazioni armatoriali Polish Shipowners' Association (ZAP) e Polish Shipping Companies Association (PZPZ).

 

Capodistria, inaugurato il terminal per l’autotrasporto

Luka Koper ha inaugurato il terminal dei camion nella zona portuale di Sermin. L’intervento, per un costo di 13 milioni di euro cofinanziati dall’Ue, sostituisce la vecchia struttura in prossimità del centro di Capodistria con un una più moderna, in grado di gestire al meglio il traffico derivante dalle attività portuali in città. Si tratta solo di uno dei progetti dell’ambizioso piano dell’operatore portuale sloveno che punta di diventare punto di riferimento delle vie di trasporto dell’Europa meridionale. Con 780 milioni di investimenti previsti entro il 2028 il progetto prevede la realizzazione di un nuovo terminal passeggeri e l’ampliamento della sezione settentrionale del molo 1. Tra gli obiettivi dichiarati aumentare il numero annuo di unità container movimentate dagli attuali 1,1 milioni di TEU a 1,7 milioni di TEU. Continua, intanto, il trend in calo dei traffici merci nello scalo. Nell’ultimo trimestre del 2023 la flessione registrata è stata del 6,3% (5,43 milioni di tonnellate di carichi) portando la perdita per tutto l’anno al 4,2%. Alla crisi delle merci convenzionali (-15,3%) fanno da contraltare i buoni risultati del comparto container (+4,7%) e della movimentazione auto nuove (+14,4%).

 

India, DP World investe tre miliardi di dollari

DP World e Stato indiano di Gujarat hanno firmato una serie di Mou per la realizzazione di nuovi porti, terminal e zone economiche speciali per un investimento complessivo di circa tre miliardi di dollari. Gli accordi prevedono la costruzione di scali multipurpose nella regione meridionale e sulla sua costa occidentale dello Stato, la realizzazione di un Gati Shakti Cargo Terminals (GCT) e di altri terminal intermodali a Dahej, Vadodara, Rajkot, Bedi e Morbi e ZES a Jamnagar e Kutch. L’intesa rafforza la presenza del gruppo di Dubai in India dove nell’ultimo periodo sono stati già investiti quasi 2,5 miliardi di dollari. DP World è presente in Gujarat dal 2003 dove ha già in atto investimenti nel container terminal nel porto di Mundra e di terminal intermodali ad Ahmedabad e Hazira. L’anno scorso, inoltre, ha vinto la gara per la realizzazione di un container terminal nel porto di Deendayal, a Kandla. 

 

Mar Rosso, AD Ports gestirà i porti crocieristici dell’Egitto

AD Ports (Abu Dhabi) ha firmato un contratto di concessione di 15 anni con Red Sea Port Authority per la gestione del traffico dei passeggeri e delle relative infrastrutture portuali nei porti di Hurghada, Safaga e Sharm El Sheikh. L’obiettivo del governo egiziano è quello di espandere ulteriormente il settore crocieristico e turistico nell’area del Mar Rosso, mettendo a frutto le nuove stazioni marittime inaugurate rispettivamente nel 2015 e 2016 a Safaga e Hurghada. La struttura di Sharm El-Sheikh sarà aggiornata e riqualificata con la collaborazione del gruppo per un investimento di circa tre milioni di dollari. L’intesa arriva dopo la stipula lo scorso anno del contratto per la realizzazione del terminal multipurpose del porto di Safaga. L’accordo in questione prevede un investimento di 200 milioni di dollari nell'arco di tre anni per costruire un terminal su di un’area di circa 810mila metri quadri con una banchina di mille metri lineari.

 

Lieve calo della pirateria nel 2023

Lieve diminuzione degli atti di pirateria nel 2023 (295 incidenti rispetto ai 300 del 2002) secondo i dati del centro francese per la sicurezza marittima Maritime Information Cooperation & Awareness Center (MICA Center). L’area più calda è stata l’Oceano Indiano con 18 casi rispetto ai 13 dell’anno precedente, seguiti da Golfo di Guinea (cinque contro sette), Caraibi, sud est asiatico e Pacifico. Quanto agli atti di brigantaggio (definizione entro cui rientra la pirateria esercitata nelle acque territoriali di uno Stato) nel 2023 il maggior numero si è verificato nella regione delle Americhe e dei Caraibi (105 rispetto a 115 nel 2022), seguita dalle regioni del sud-est asiatico e del Pacifico (103 rispetto a 86), dell'Oceano Indiano (33 rispetto a 43) e del Golfo di Guinea (26 rispetto a 25). 

 

NX completa l’acquisizione di cargo-partner

Nippon Express Holdings (NX) ha completato l’acquisizione della cargo-partner, fornitore di info-logistica che amplierà la gamma di soluzioni di trasporto aereo, marittimo, terrestre e di stoccaggio per il gruppo giapponese nella regione europea. In accordo all’intesa di trasferimento del pacchetto azionario di cargo-partner Group Holding AG e delle sue controllate NX ha acquisito le filiali di cargo-partner con sede nell’Europa centrale e orientale che forniranno servizi logistici in tutto il mondo attraverso una società di scopo interamente controllata da Nippon Express Europe GmbH, filiale europea di Nippon Express Holdings.

 

AGL gestirà il porto di Sao Tome

La logistica di MSC si rafforza ulteriormente in Africa. Africa Global Logistic, società che fa riferimento al gruppo ginevrino, ha sottoscritto un contratto per la gestione del porto dell’isola di Sao Tome. Si tratta di una struttura portuale che vanta 300 metri di banchina e un’area di stoccaggio di 32mila metri quadri e tre magazzini nella Ana Chaves Bay, situata nei pressi della capitale del Paese. L’accordo segue quelli analoghi nei porti di Malindi, principale scalo container della Tanzania, e Lobito, in Angola, dove ACL ha presentato un piano di investimento da circa 100 milioni di dollari.   

 

Parco logistico Medlog in Arabia Saudita

Medlog, società logistica del Gruppo MSC, ha avviato in collaborazione con l’Ap saudita di Mawani i lavori per realizzare un parco logistico nel porto King Abdulaziz di Dammam. L’operazione si inserisce nel progetto per un hub da un milione di metri quadri progettato dallo stesso ente portuale e da Saudi Global Ports per un investimento da oltre 265 milioni di dollari. Per la nuova area logistica gestita da Medlog, che coprirà un’area di 100mila metri quadri e che avrà una capacità annua pari a 300mila TEU, è previsto un investimento di circa 30 milioni di euro.

 

Spagna, nasce Train Port Barcelona

Le autorità spagnole hanno autorizzato la joint venture tra l’Autorità portuale di Barcellona e la Administrador de Infraestructuras Ferroviarias (Adif) per la costituzione di Train Port Barcelona, società che gestirà il Centro de Gestión Ferroportuario de Barcelona (CGFB), il nuovo hub logistico e ferroviario dello scalo catalano. La joint venture paritaria costruirà il nuovo terminal intermodale e lo gestirà per un periodo di 50 anni. Il nuovo hub, per un investimento di 22 milioni di euro, si estenderà su 13,8 ettari. Train Port Barcelona gestirà anche il terminal intermodale e logistico di La Llagosta, situato a 20 chilometri dal porto di Barcellona, per il quale è previsto un investimento di 25 milioni di euro nella prima fase del progetto.

 

BERS finanzia ammodernamento porto di Borusan

La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) ha autorizzato un prestito da 33,2 milioni di euro in favore di Borusan Lojistik, società logistica turca che opera nell’omonimo porto, nei pressi di Gemlik. Il finanziamento sarà utilizzato per ammodernare e ampliare le infrastrutture dello scalo, in particolare per la movimentazione delle merci varie e per il segmento breakbulk, nonché per accelerare la digitalizzazione della società e il rinnovo della sua flotta utilizzata per i servizi logistici.

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