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GIUGNO 2022 PAG. 10 - NEWS DALL'EUROPA

 



Ue, adottato piano emergenza per i trasporti

Bruxelles ha adottato un piano di emergenza per i trasporti per rafforzare la resilienza del settore in tempi di crisi. Il piano, che si basa sugli insegnamenti tratti dalla pandemia di COVID-19, tiene conto anche delle sfide da affrontare in seguito all’aggressione militare russa nei confronti dell’Ucraina. Dieci le azioni indicate per guidare l’Ue e i suoi Stati membri nell’introduzione di misure di emergenza. Tra le azioni proposte l’importanza di garantire una connettività minima e la protezione dei passeggeri, la capacità di tenere testa agli attacchi informatici e il monitoraggio regolare della resilienza del sistema. Ribadita anche la necessità dei cosiddetti “corridoi verdi”, ovvero la possibilità nel trasporto merci via terra di poter attraversare le frontiere in meno di 15 minuti, e dei contatti continui tra le autorità nazionali responsabili dei trasporti. Una delle lezioni fondamentali evidenziate dal piano è il coordinamento delle misure di risposta alle crisi per evitare, ad esempio, situazioni in cui gli autocarri, i loro conducenti e i beni essenziali restino bloccati alle frontiere, come osservato nei primi giorni della pandemia. Il piano di emergenza per i trasporti introduce principi guida atti ad assicurare che le misure di risposta alle crisi siano proporzionate, trasparenti, non discriminatorie, in linea con i trattati dell'UE e in grado di garantire che il mercato unico continui a funzionare correttamente. La Commissione e gli Stati membri ricorreranno a questo piano di emergenza per rispondere alle sfide attuali che interessano il settore dei trasporti. La Commissione sosterrà gli Stati membri e guiderà il processo di preparazione alle crisi in cooperazione con le agenzie dell'UE, coordinando la rete di punti di contatto nazionali per i trasporti e mantenendo discussioni regolari con i partner internazionali e i portatori di interessi.  

Accordo sugli stoccaggi comuni di gas

Il Consiglio Ue e l’Europarlamento hanno raggiunto un primo accordo sul regolamento che fissa obiettivi comuni per gli stoccaggi del gas per assicurare l'approvvigionamento energetico per il prossimo inverno. L’intesa prevede che gli stoccaggi nazionali di gas siano pieni almeno all'80% prima dell'inverno 2022/2023 e al 90% prima dei periodi invernali successivi. Negli Stati membri con una capacità di stoccaggio molto grande, come Italia, Germania, Austria e Olanda, la soglia da raggiungere sarà il 35% del consumo nazionale annuo di gas negli ultimi cinque anni. Gli Stati membri senza strutture di stoccaggio sul proprio territorio (Irlanda, Finlandia, Grecia, Slovenia, Estonia e Lituania), faranno accordi per avere accesso alle riserve di stoccaggio del gas in altri Stati membri. Il Consiglio e l'Europarlamento sostengono la proposta della Commissione europea di trattare gli stoccaggi come infrastruttura critica, con la certificazione obbligatoria di tutti i gestori entro 150 giorni dopo l’entrata in vigore del regolamento per le strutture più importanti e 18 mesi per certificare le altre strutture. Gli operatori non certificati dovranno rinunciare alla proprietà o al controllo degli impianti di stoccaggio.

Ucraina, l’Ue sospende i dazi per un anno

Via libera dal Parlamento europeo alla sospensione, per un anno, dei dazi doganali sulle importazioni di prodotti ucraini. Il testo legislativo, approvato in assemblea plenaria con 515 voti favorevoli, 32 contrari e 11 astensioni, prevede la completa rimozione, per un anno, dei dazi all'importazione di prodotti industriali, dei dazi doganali di prodotti ortofrutticoli, nonché dei dazi antidumping e le misure di salvaguardia sulle importazioni di acciaio. Stando al testo, con tale mossa il Parlamento vuole “dare una risposta all'impatto della guerra russa contro l'Ucraina che sta ostacolando la capacità commerciale del paese”.

L’Europa finanza l’Autostrada Blu

L’Ue finanzierà con 34,7 milioni di euro la realizzazione della tangenziale di Tirana, parte dell’Autostrada Adriatico-Ionica anche conosciuto come Autostrada Blu, che attraversa Italia, Grecia, Slovenia, Croazia, Montenegro e Albania. La costruzione, della lunghezza di 21,5 chilometri e che collegherà le autostrade Tirana - Durazzo e Tirana - Elbasan, costerà complessivamente 190,6 milioni di euro.  

Si all’acquisizione di Boskalis 

La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo di Royal Boskalis Westminster N.V. da parte di HAL Investments B.V., entrambe con sede nei Paesi Bassi. Boskalis è una società globale di servizi marittimi attiva principalmente nel dragaggio, nelle installazioni e nel trasporto offshore. HAL è una società di investimento globale, attiva in una varietà di settori tra cui il settore marittimo e lo stoccaggio di serbatoi. La Commissione ha concluso che l’acquisizione proposta non solleverebbe problemi di concorrenza, a causa del suo impatto limitato sui mercati di riferimento.


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