Ecospray, il Carbon Capture a base di ammine
Ecospray, azienda del Gruppo Carnival attiva nello sviluppo di tecnologie integrate per la riconversione sostenibile delle industrie marittime e terrestri, annuncia il lancio sul mercato della sua soluzione di Carbon Capture per il settore navale con tecnologia a base di ammine.
Il sistema, progettato per essere integrato facilmente a bordo di navi esistenti, in condizioni operative specifiche, consentirà di catturare fino all’80% della CO2 emessa durante la navigazione, con una riduzione dei consumi energetici fino al 50% rispetto a tecnologie simili.
Ciò che distingue la tecnologia di Ecospray è il suo innovativo processo di rigenerazione a bassa temperatura, che consente di trasformare il calore di scarto proveniente dai motori delle navi in una risorsa preziosa. Questo approccio garantisce non solo un notevole risparmio energetico rispetto ai metodi tradizionali ad alta temperatura, ma anche una semplificazione dell’integrazione della tecnologia a bordo e una significativa riduzione dei costi operativi.
“Abbiamo combinato la vasta esperienza maturata nel trattamento dei gas con nuove tecnologie di cattura chimica per offrire una soluzione concreta, già pronta per essere adottata”, ha dichiarato Maurizio Archetti, Presidente di Ecospray. “Il nostro obiettivo è rendere la Carbon Capture non solo possibile, ma anche economicamente sostenibile per gli armatori. Questa tecnologia, ora disponibile sul mercato, è progettata per integrarsi facilmente in una strategia più ampia di decarbonizzazione, consentendo alle navi esistenti di abbattere in modo significativo le emissioni e rispettare gli obiettivi di riduzione della CO2 fissati dall’IMO. È inoltre importante sottolineare che, indipendentemente dal percorso tecnologico scelto per ridurre le emissioni, la cattura della CO2 resta uno strumento essenziale per i prossimi 20-30 anni al fine di raggiungere gli obiettivi climatici fissati a livello internazionale. Per questo motivo, e per garantire il rispetto puntuale dei target internazionali di decarbonizzazione, è fondamentale che questa tecnologia venga integrata con urgenza e in modo chiaro nel framework normativo, consentendone l’applicazione su larga scala e accelerandone l’adozione”.