Gnl, pubblicate le linee guida per il bunkeraggio
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato le “Linee guida per la disciplina del bunkeraggio Ship to Ship di gas naturale liquefatto (GNL) e Bio GNL nei porti italiani”. Il testo fornisce i criteri generali che devono essere adottati dalle Autorità marittime locali per la stesura del regolamento portuale locale finalizzato al rifornimento in porto delle navi a GNL, applicabili alle operazioni di rifornimento di GNL e Bio GNL: si tratta della prima volta in Europa che vengono fissate regole comuni che interessano tutti i porti nazionali per quanto attiene le procedure di rifornimento da nave a nave.
L’obiettivo è quello di garantire un elevato standard di sicurezza per le operazioni di bunkeraggio Ship to Ship, oltre a consentire alle Capitanerie di porto l’adozione di una disciplina razionale ed omogenea per lo svolgimento di tale attività in un contesto, come l’attuale, dove il gas naturale rappresenta una delle soluzioni per diversificare l’utilizzo del combustibile tradizionale, al fine di ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2) e di ossido di azoto (NOx), oltre ad azzerare le emissioni di particolato (PM) e di sostanze acidificanti.
La redazione delle Linee guida è stata realizzata dal MIT con il supporto del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e delle Associazioni di categoria.
“La standardizzazione delle procedure a livello nazionale rappresenta un passo avanti fondamentale in termini di chiarezza normativa e sicurezza operativa, tutelando al contempo il corretto svolgimento del processo autorizzativo”.
È così che Confitarma ha espresso il suo apprezzamento per un “risultato di oltre un anno di lavoro condiviso con i rappresentanti dell’armamento, dei porti e dell’industria, portato avanti anche grazie alla competenza e professionalità del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”.
“Siamo convinti che questa regolamentazione accompagnerà concretamente la diffusione del GNL e del BioGNL come combustibili di transizione, contribuendo allo sviluppo sostenibile del nostro sistema portuale e marittimo”.
Secondo Assoliquidi si tratta di “un provvedimento – unico in Europa – in quanto individua regole comuni per tutti i porti italiani”.
“Questa novità contribuirà allo sviluppo e alla penetrazione del GNL – e ancor più il bioGNL – in Italia, un carburante decisivo per la politica energetica del nostro Paese, soluzione immediatamente pronta e disponibile, senza la quale sarebbe impossibile raggiungere gli obiettivi nazionali ed europei decarbonizzazione del trasporto marittimo”.
Riscontro positivo anche da parte di Assiterminal: “confidiamo che le Linee Guida siano adottate e seguite senza particolari distinguo nei diversi porti e che si proceda velocemente a individuare analoghe indicazioni per shorepower, coldironing, MVO e metanolo.