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SETTEMBRE 2022 PAG. 38 - ZES, a Napoli riuniti tutti i commissari straordinari

 



Il recente Seatrade Med, la principale fiera di settore del comparto crocieristico del Mediterraneo, ha rappresentato un esame importante per il riconoscimento a livello internazionale del sistema portuale della Campania. Ospite nello stand organizzato da Assoporti per promuovere il sistema crocieristico nazionale, l’AdSP del Mar Tirreno Centrale, con il supporto dell’Assessorato regionale al Turismo, ha avuto modo di presentare ai principali rappresentanti del comparto crociere la sua offerta turistica ricca e variegata. 

MSC, Costa, Royal Caribbean Cruise Line, Viking, TUI, Virgin, Azamara, Celestial, Holland America, Crystal e Silver Sea. Sono le grandi compagnie crocieristiche alle quali sono stati presentati i progetti in corso ed i nuovi programmi di sviluppo, supportati da un crescente successo sotto l’aspetto quantitativo. Nei porti di Napoli e Salerno, da gennaio ad agosto 2022, sono transitati infatti oltre 700 mila croceristi con oltre 350 approdi, con un incremento del 560% rispetto al 2021, cifra significativa nel panorama del sistema crocieristico del Mediterraneo e segnale tangibile della rapida ripresa nel post pandemia.

Per il presidente dell’AdSP, Andrea Annunziata, si tratta di un «riconoscimento della credibilità acquisita in questi anni a livello internazionale». «Un’apertura di credito nei confronti degli sforzi di programmazione messi in atto dall’ente che si è dotato per tempo di un documento di pianificazione strategica in linea con le esigenze di una moderna portualità e sta riuscendo ad incanalare nel migliore dei modi le risorse di competenza previste dal PNRR». 

A favorire il successo della missione, oltre alla sinergia messa in campo da ente portuale, Comune e Regione, anche i passi avanti compiuti nella creazione di un sistema portuale coeso, in particolar modo per quanto riguarda il settore delle crociere. 

«Il lavoro sinergico delle stazioni marittime di Napoli e Salerno ci permetterà di coprire tutto lo spettro del mercato evitando inutili concorrenze. Per la prossima stagione puntiamo ad allargare ulteriormente il raggio d’azione con una serie di fermate in rada in luoghi di grande suggestione come la costiera amalfitana e le isole di Capri e Ischia». 

Una vocazione all’internazionalizzazione che deve fare il paio necessariamente anche nel settore commerciale, alle prese come tutta la portualità italiana con le conseguenze economiche, dirette e indirette, della guerra in Ucraina. 

Sotto questo aspetto un ruolo importante potrebbe giocare il decollo delle ZES, importante strumento di valorizzazione territoriale che, dopo l’avvio in pompa magna, ha segnato il passo tra mancanza di programmazione a livello centrale e ritardi burocratici. Proprio da Napoli si punta a ridare nuovo slancio all’iniziativa con una proposta inedita. 

«In occasione della Naples Shipping Week terremo prima un convegno sul tema e poi la sede dell’AdSP ospiterà una riunione di tutti i commissari straordinari delle ZES,» sottolinea Annunziata. «L’obiettivo è mettere a punto delle linee comuni da applicare per velocizzare i tempi degli iter burocratici, almeno per quanto concerne le infrastrutture di nostra competenze». In Campania, continua Annunziata, «abbiamo concluso da un mese la gara per le progettazioni inerenti sei lotti di interventi. Se in questo sforzo di coordinamento per creare un metodo di lavoro uniforme ci accompagnano un po’ di buona sorte e sale in zucca potremo inaugurare una nuova visione economica per il rilancio del Sud Italia».   

Per il resto il vecchio pallino del presidente dell’AdSP rimane lo stesso: «le vere semplificazioni e l’efficienza della macchina pubblica. C’è un elemento di responsabilità nella conduzione della cosa pubblica che va posto al centro della nostra macchina amministrativa. Servono strumenti per valorizzare gli sforzi di quella parte della pubblica amministrazione che assume su di sé lo sforzo di mandare avanti le cose».

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