SETTEMBRE 2022 PAG. 5 - Editoriale
Scorrendo le pagine di questa edizione è possibile cogliere il vero senso di una supplay chain, articolata e complessa ma pur sempre un’unica catena.
Diffusa in due importanti manifestazioni, la Naples Shipping Week e il Green Logistic Expo, la rivista non risulta essere composta da due contenitori stagni di argomenti, appunto shipping e logistica, ma piuttosto un susseguirsi di riflessioni che, come la catena logistica, rappresentano tutti quei settori che generano nell’insieme quel meraviglioso, perfetto orologio che è l’economia della logistica integrata nei vari sistemi.
I temi sono quelli cari a tutto il sistema economico al quale facciamo riferimento e certamente, tutto teso con proposte di interventi e richieste specifiche al miglioramento di un settore così essenziale per la competitività del Sistema Paese nel delicato momento post elettorale, ovvero quando i programmi delle forze politiche (più o meno credibili) dovrebbero concretizzarsi.
Mentre scrivo le elezioni sono ancora al di là da venire e nessuno può pronosticare oggi una vittoria certa di taluno o di altri ma certo è che chi governerà per i prossimi anni erediterà una miriade di criticità in tutti i settori dell’economia e parlare di una navigazione in piena tempesta non mi sembra molto lontano dalla realtà .
Tutti ci auguriamo che per una volta, almeno questa volta, un numero cospicuo di decisioni non vengano prese nella logica del mandato ma con un occhio che guarda l’orizzonte. Molte criticità che viviamo oggi, dalla crisi energetica a quella delle infrastrutture dipendono proprio dalla cronica e trasversale visione miope della politica post elettorale che da sempre risulta essere: circa 4 mesi per definire le nuove strutture dei ministeri, circa 12 mesi per cambiare colore politico a tutti i vertici delle aziende partecipate, assolutamente gli ultimi 12 mesi tutti immobili per non lascare al prossimo Governo i risultati positivi di cui proclamare la paternità già dal primo giorno del mandato… i più stupidi ci credono sempre! Da piccoli chi non ha giocato a 1...2…3… Stella!! Ecco appunto… non è più tempo di giocare.
Maurizio De Cesare