Header Ads

SETTEMBRE 2022 PAG. 54 - Il mare sposa lo spazio


 


 Al via il progetto GSAB - Grimaldi Satellite Assisted Berthing - Ormeggio assistito delle navi ed in prospettiva la guida totalmente autonoma

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) – attraverso il programma NAVISP e con il contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), ha assegnato al Gruppo Grimaldi – uno dei maggiori gruppi armatoriali a livello internazionale con sede a Napoli ed una flotta di 130 navi di proprietà, 10 in costruzione e 10 in fase di progetto – il progetto GSAB (Grimaldi Satellite Assisted Berthing) per sviluppare e validare il primo sistema a guida assistita con tecnologia satellitare per le manovre di attracco di navi PCTC (Pure Car & Truck Carrier) di grandi dimensioni.

Grimaldi coordinerà un team internazionale con la norvegese Kongsberg, leader di settore e progettista della tecnologia di ricezione ed elaborazione dei segnali, ed il Consorzio Radiolabs che, oltre a supportare il Gruppo Grimaldi come co-prime contractor, curerà l’attività di progettazione, esecuzione e validazione del sistema nelle condizioni operative. Per i test operativi, per la prima volta verrà utilizzata una delle grandi e moderne navi ro-ro del gruppo partenopeo.

GSAB prevede una prima fase di 18 mesi per la progettazione delle apparecchiature e relativi test di laboratorio e pre-installazione delle stesse a bordo nave. La seconda fase, già discussa e concordata con ESA, sarà attivata a partire da marzo 2024 e prevede i test in campo reale che si svolgeranno nel porto di Anversa presso il terminal Grimaldi AET (Antwerp Euroterminal), e l’analisi e validazione degli stessi per pianificare le ulteriori fasi necessarie alla messa in servizio.

GSAB prevede lo sviluppo di un sistema per la guida assistita all’ormeggio della nave, utilizzando le nuove tecnologie di localizzazione satellitare in ausilio ai sistemi di automazione di ultima generazione installati a bordo nave. Per il 1° livello di navigazione autonoma (presso Porto di Anversa), la tecnologia non opererà in automatico ma fornirà informazioni al comando nave in ausilio alle decisioni facilitando l’ormeggio.

Emanuele Grimaldi, Amministratore Delegato dell’omonimo gruppo, ha espresso la sua soddisfazione per questo contratto con l’Agenzia Spaziale Europea che conferma l’interesse del Gruppo Grimaldi alle nuove tecnologie satellitari destinate ad aumentare l’efficienza e la sicurezza dei sistemi di conduzione delle navi.

Il Gruppo Grimaldi ha sede a Napoli e controlla una flotta di oltre 130 navi ed impiega circa 17.000 persone. Facente capo alla famiglia Grimaldi, il Gruppo è una multinazionale operante nella logistica, specializzata nelle operazioni di navi roll-on/roll-off, car carrier e traghetti. Comprende sette compagnie marittime, ovvero: Grimaldi Deep Sea, operante nel trasporto merci rotabili e container sulle rotte atlantiche e tra il Mediterraneo e l’Africa Occidentale; Grimaldi Euromed, specializzata nel trasporto merci rotabili in Europa e nelle Autostrade del Mare e nel trasporto passeggeri nel Mediterraneo con il brand Grimaldi Lines; Atlantic Container Line, che gestisce collegamenti container e rotabili tra Nord America e Nord Europa; Malta Motorways of the Sea, società armatoriale; Minoan Lines, gestisce servizi di cabotaggio greco per merci e passeggeri; Finnlines, operante nel trasporto merci e passeggeri nel Mar Baltico e del Nord; Trasmed GLE, attiva nel trasporto di merci e passeggeri tra la Spagna continentale e le isole Baleari.

I collegamenti marittimi sono il fulcro di una catena logistica molto più avanzata, di cui fanno parte numerosi terminal portuali e società di trasporto su strada. Gli oltre 20 terminal portuali di proprietà/gestiti dal Gruppo Grimaldi sono dislocati in 12 paesi nel mondo: Italia, Spagna, Germania, Svezia, Finlandia, Danimarca, Irlanda, Belgio, Egitto, Camerun, Nigeria, Benin. Alcuni di questi terminal sono attrezzati con capannoni e centri P.D.I. (Pre-Delivery Inspection centre) ed officine per il trattamento delle auto nuove prima della loro consegna ai concessionari.
Immagini dei temi di Bim. Powered by Blogger.