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APRILE 2023 PAG. 64 - Salerno gioca le sue enormi potenzialità nella crocieristica

 


Le tre trail call previste da MSC Crociere per la stagione 2023 parlano di un interesse crescente per il porto di Salerno. Lo scalo campano ambisce a giocare un proprio ruolo autonomo nei circuiti turistici del Mediterraneo. E dopo gli adeguamenti infrastrutturali, con la possibilità di poter ospitare anche le unità di maggior portata, sta portando avanti la partita più delicata: la costruzione di un’offerta territoriale integrata. 

«La grande novità di quest’anno sarà rappresentata dal cambio di target nel naviglio che andremo ad ospitare» spiega Giuseppe Amoruso, Presidente di Salerno Cruises. «Non siamo più la località in grado di intercettare principalmente il segmento extra lusso ma, lo conferma un’analisi più attenta alle 70 toccate previste dal calendario 2023, possiamo giocarci le nostre carte con le unità più moderne di classe superiore. Non solo MSC Crociere, che di fatto testerà tre diversi tipi di nave, ma anche il ritorno di Costa Crociere, le nuove proposte di Norwegian Cruise e Princess danno l’idea di un cambio di passo che, oltre il porto, dovrà vedere protagonista anche la città». 

Al successo dell’impresa non basteranno solo le migliorie infrastrutturali apportate allo scalo (allargamento dell’imboccatura, approfondimento dei fondali, allungamento delle banchine) e premiate dalla crescita di presenze prevista per quest’anno. L’industria crocieristica è esigente. Presuppone una varietà di servizi aggiuntivi a terra – negozi aperti, nuovi itinerari, capacità di accoglienza, in poche parole – che le compagnie misurano accuratamente in vista di un impegno per le stagioni successive. 

Sotto questo aspetto Salerno Cruises è impegnata a tutto campo. Non solo la partecipazione al Seatrade di Miami e a tutti i maggiori appuntamenti internazionali del settore, dove il management della società ha l’opportunità di incontrare direttamente le compagnie, ma anche un lavoro più certosino sul territorio. 

«Abbiamo organizzato un fam trip con gli armatori nello scorso ottobre e abbiamo l’intenzione di ripetere l’esperienza per gli aspetti legati alla comunicazione» sottolinea Anna Rita Secchi, PR & Marketing Manager di Salerno Cruises. «I lavori fatti dall’AdSP hanno sdoganato definitivamente il porto, ora è tutta la città chiamata a vincere la sfida. Una Salerno protagonista nel settore crociere rappresenta una grande opportunità per il territorio, le aziende hanno la possibilità di aprire le porte a nuovi mercati». 

Con un occhio al futuro che guarda ai temi della sostenibilità e ad un’ulteriore valorizzazione delle risorse paesaggistiche, culturali, ambientali di aree come il Cilento, finora poco toccate dal mondo delle crociere. 

«Un ulteriore punto di svolta, sotto l’aspetto infrastrutturale, sarà rappresentato dall’elettrificazione delle banchine» aggiunge Giuseppe Amoruso. «Nei prossimi anni, anche per l’effetto delle nuove normative ambientali incentrate sul rapporto tra miglia navigate e tempo di sosta in porto, lo shore power diventerà un elemento di attrazione nella scelta dei porti da scalare». 

Così come sarà importante lavorare sulla diversificazione dell’offerta. Per Francesca Amoruso, Commercial & Finance Manager di Salerno Cruises, “una riscoperta delle coste cilentane, approfittando in un primo momento di una linea di collegamenti sul modello della costa amalfitana, sarebbe in perfetta linea con quanto richiesto dal mercato extra luxury delle crociere». «Anche in questo caso, però, sarà necessario lavorare gomito a gomito con i territori e capire, sul medio e lungo termine, anche quali sono i progetti infrastrutturali da mettere potenzialmente in campo».

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