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DICEMBRE 2023 PAG. 44 - Gioia Tauro, continui progressi per il porto dei record

 


Un altro tassello è stato messo a segno per la infrastrutturazione del porto di Gioia Tauro. Dopo 30 anni, è stata inaugurata la banchina di ponente, nel suo primo tratto dedicato esclusivamente al servizio rimorchiatori. 

Ora, considerata la posizione della banchina dedicata, posta al centro del canale portuale, ai quattro rimorchiatori in servizio a Gioia Tauro sarà garantita una maggiore celerità delle operazioni in sicurezza e, certamente, un più agevole coordinamento delle operazioni. 

A dare inizio alla cerimonia di inaugurazione, organizzata dalla società Con.Tug, è stato il taglio del nastro per mano del comandante Raffaele Porzio, chief executive officer MSC, e del responsabile di Con.Tug a Gioia Tauro, Pio Pugliese. 

Quest’ultimo, nell’aprire la cerimonia, ha voluto ringraziare l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio che ha concesso la possibilità di creare un ormeggio dedicato ai rimorchiatori nello scalo portuale di Gioia Tauro e, quindi, all’Autorità Marittima che assicura 24 ore su 24 la sicurezza della navigazione in porto. 

Soddisfazione è stata manifestata del presidente Andrea Agostinelli che ha parlato di momento storico per il porto di Gioia Tauro che potenzia ulteriormente la sua infrastrutturazione: “La banchina di rimorchio – ha dichiarato - è un asset strategico per il porto di Gioia Tauro. Mancava da 25 anni e abbiamo trovato la sistemazione logistica ideale al centro del canale portuale. I motivi di sicurezza che ci hanno spinto ad individuare questa scelta saranno pienamente soddisfatti e così tutta la flotta dei rimorchiatori, aumentata recentemente per far fronte alle sempre maggiori dimensioni delle navi che scalano il nostro porto. Sono molto soddisfatto e ringrazio la società concessionaria. Del resto, la presenza del comandante Raffaele Porzio da Ginevra, chief executive officer MSC, conferma il grande impegno della società terminalista nel porto di Gioia Tauro”.

Ma lo scalo calabrese cresce non solo nelle infrastrutture, ma anche nei servizi, indispensabili per la corretta operatività del porto, promuovendo la costituzione dell’Agenzia per il lavoro portuale di Gioia Tauro srl. 

A questo scopo il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, ha riunto i rappresentanti dei due terminalisti, (MCT e AUTOMAR), i titolari delle imprese portuali ex art. 16 L. 84/94 e i rappresentanti delle Sigle sindacali. 

Obiettivo della riunione quello di fornire esaustivi chiarimenti intorno all’opportunità di trasformare la Port Agency in un’impresa portuale disciplinata ai sensi dell’art.17 comma 5 della legge 84/94. A Gioia Tauro l’istituenda società trova, infatti, fondamento per dare seguito alla Gioia Tauro Port Agency, l’agenzia portuale istituita nel 2017, in seguito all’Accordo di programma sottoscritto il 27 luglio 2016 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dei Trasporti, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, la Regione, Invitalia e l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio, per la somministrazione del lavoro e per la riqualificazione professionale di quei lavoratori in esubero delle imprese portuali autorizzate alla movimentazione container.

In seguito ad una serie di proroghe intercorse negli anni, che ne hanno determinato la sua durata a settantadue mesi e in considerazione, quindi, della scadenza del suo termine di vigenza, previsto a fine gennaio 2024, l’ente guidato dal presidente Andrea Agostinelli, dopo avere ricevuto la relativa autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, ha dato avvio formale alla procedura istitutiva. 

Nello specifico, si tratta di una società a responsabilità limitata che avrà per oggetto la fornitura di lavoro temporaneo alle imprese portuali (art.16 e 18 della Legge 84/94) attraverso il suo organico che, al momento della sua costituzione, dovrebbe comporsi di 77 unità. 

A conclusione del periodo di sperimentazione, in base a quanto disposto dalla normativa vigente in materia, l’Autorità di Sistema portuale dovrà dismettere progressivamente le proprie azioni, che dovranno essere sottoscritte dalla parte privata, considerata appunto la natura esclusivamente privatistica della Società.

Nella fase successiva alla sperimentazione, l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio manterrà comunque la funzione di garanzia, attraverso una propria presenza all’interno dell’organo di gestione ed amministrazione. 

Tra i compiti svolti dall’Agenzia saranno regolamentati quello di selezionare e assumere lavoratori portuali temporanei, con contratto a tempo indeterminato, nei limiti della dotazione organica definita dall’Autorità di Sistema portuale e autorizzata dal Ministero vigilante. L’Agenzia avrà altresì la funzione di monitorare le necessità di formazione del personale alle proprie dipendenze e di predisporre i relativi programmi e piani di formazione e, non ultimo, di avviare il lavoratore temporaneo alle tariffe approvate dalla stessa Autorità di Sistema portuale.

Ma in un anno che volge al termine così importante non poteva mancare la ciliegina sulla torta: il battesimo di una nave, dei record naturalmente. La MSC Celestino Maresca ha scelto gioia Tauro per iniziare la sua vita sull’acqua saluta da Andrea Agostinelli con queste parole: “È la più importante cerimonia “marinaresca” mai svoltasi nel porto di Gioia Tauro. Fatemi peccare di superbia: ho letto del rilievo accordato alla identica cerimonia avvenuta in altri porti, ma a noi non fa molto effetto vedere navi gigantesche come la Celestino Maresca ormeggiate alle nostre banchine, siamo abituati bene, grazie alle scelte armatoriali, anche due in linea di fila, anche impegnate nel sorpasso nel nostro canale portuale, grazie a CP e servizi nautici, e soprattutto, senza offesa per nessuno, anche a pieno carico con 24.000 contenitori a bordo. Il nostro è un porto modernissimo e fantastico, impreziosito dai cospicui investimenti dei terminalisti privati ma anche pubblici. Siamo al centro del Mediterraneo, fondali da sogno che addirittura progettiamo di approfondire ulteriormente, dopo 20 anni abbiamo finalmente la ferrovia portuale a norma europea e avremo prestissimo il valore aggiunto di un polo per le riparazioni navali, i traffici costantemente in crescita, anche nel 2023. Noi rappresentiamo una eccellenza meridionale al servizio della logistica e della economia marittima nazionale”.

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