DICEMBRE 2022 PAG. 98 - Alaska e Giappone le nuove rotte energetiche
L’Alaska Gasline Development Corporation ha lanciato una nuova cooperazione con le società giapponesi Mitsubishi Corp e TOYO Engineering Corp per la produzione di ammoniaca e lo studio di nuove rotte del gas attraverso la regione di Cook Inlet dell’Alaska. Nel tentativo di superare le problematiche energetiche emerse dopo l’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina e raggirare la supremazia cinese nel Pacifico, importanti società energetiche e di ricerca dell’Alaska e del Giappone stanno valutando la fattibilità commerciale proveniente dalla rotta e dall’utilizzo del gas naturale del North Slople, ubicato nell’Alaska meridionale. Un progetto molto importante per il mondo occidentale e per il nord del mondo, rilanciabile attraverso la nuova programmazione commerciale e logistica del progetto Alaska LNG, finalizzato anche alla produzione di ammoniaca senza emissioni di carbonio.
Il Giappone è il quinto paese al mondo produttore di CO2 e la cooperazione con l’Alaska punta anche a riscrivere l’immagine del Paese come potenza industriale sostenibile e a basso impatto ambientale. D’altronde, il Giappone punta a diventare carbon neutral entro il 2050, puntando alle nuove rotte del trasporto energetico con l’Alaska. I costi e le emissioni del Giappone causate dalle spedizioni di ammoniaca verso i mercati asiatici risultano molto più economiche e sostenibili se provenienti dall’Alaska e dagli USA.
Il mese scorso, un meeting istituzionale tra gli Stati Uniti d’America e il Giappone, convocato da Rahm Emanuel, l’ambasciatore degli Stati Uniti in Giappone, aveva posto al centro delle iniziative energetiche dei due Paesi proprio il progetto di GNL dall’Alaska, con la ricerca di investitori internazionali per coprire i costi infrastrutturali calcolati intorno ai 39 miliardi di dollari. L’idea è quella di costruire infrastrutture adatte alle condizioni geografiche e sostenibili per spedire il gas naturale da North Slope a Nikiski e procedere successivamente alla spedizione in Giappone. Per l’Alaska, il progetto si conferma molto importante anche per lo sviluppo locale e la rinascita economica di Nikiski. Il villaggio statunitense è stato per decenni la sede di un importantissimo impianto regionale di fertilizzanti, costruito della società Agrium, che riusciva a dare lavoro a moltissime famiglie ubicate presso l’intera penisola di Kenai.
L’impianto di fertilizzanti della storica società Agrium è stato chiuso nel 2008 a causa delle problematiche energetiche e della carenza di gas naturale, ma le nuove proposte energetiche, provenienti dalla cooperazione con il Giappone, potrebbero far ritornare l’attenzione della società nella regione. La società Agrium fu un importante fornitore al dettaglio di prodotti agricoli in Nord America, Sud America e Australia, nonché produttore all’ingrosso e rete commerciale e logistica di tutti i principali fertilizzanti e nutrienti agricoli degli Stati Uniti d’America. Nel 2018, la società si è fusa con la società PotashCorp per generare il nuovo brand denominato “Nutrien”. Anche l’interesse del Giappone nella regione del nord America è di facile comprensione e una ulteriore conferma proviene dall’interesse delle società giapponesi anche nei confronti della provincia canadese dell’Alberta.
In Alberta si sta tentando di allacciare nuove dinamiche di cooperazione economica e commerciale per la produzione di ammoniaca e metanolo, costruendo nuove catene di approvvigionamento internazionale, puntando alla green economy, al contrasto al cambiamento climatico, implementando le politiche di sicurezza sul lavoro e mixando le innovazioni tecnologiche green del Canada con il Giappone. Nella regione dell’Alberta è ancora vivo il ricordo dell’incidente dell’impianto della JBS Canada avvenuto nel 2018. Una fuga di ammoniaca richiese l’interruzione delle lavorazioni e i sintomi da intossicazione si manifestarono in due operai che furono ospedalizzati dopo l’incidente. La produzione sostenibile e sicura degli impianti che gestiscono l’ammoniaca e le nuove dinamiche di produzione e somministrazione di energia sicura e green sono tematiche molto care in tutto il Canada e nell’intera regione dell’Alberta.
Domenico Letizia