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OTTOBRE 2023 PAG. 23 - Port&ShippingTech, occasione di rilancio del sistema Paese

 



I fattori geopolitici che stanno influenzando l’andamento dell’economia internazionale, e con essa del settore marittimo e della logistica, ma anche transizione energetica, sicurezza, welfare e formazione. La XV edizione di Port&ShippingTech ha confermato l’importanza della manifestazione come luogo di discussione pubblica di un settore strategico per il rilancio del nostro sistema Paese.  

Nella giornata di apertura, con al centro l’importanza del “fattore umano”, Francesco Maresca, assessore al Porto, Mare e Pesca del Comune di Genova che ha evidenziato come il lavoro nei porti stia cambiando: “le skill richieste oggi non siano solo tecniche ma anche psicologiche e attitudinali". Da qui il ruolo sempre più importanti dei processi di formazione del personale marittimo e logistico che devono essere improntati all’efficienza operativa e a salvaguardare salute e sicurezza delle persone.   

Su questo punto ad esempio si è concentrato l’intervento di Roberto Bunicci, presidente di Fedepiloti, associazione che ha recentemente sviluppato una guida per le cosiddette azioni di mitigazione del rischio: 

“Abbiamo attivato un processo di analisi del rischio identificando ben 25 cause di incidenti, dalla mancanza di lavoro di squadra alla scarsa comunicazione e pianificazione tra comandante e pilota. Bisogna considerare che la manovra è la prima emergenza di bordo”.  

In parallelo Port&Shipping Tech ha affrontato altri due temi cruciali per lo sviluppo del settore logistico-portuale: la navigazione a breve-medio raggio con la sessione “Short sea: passengers and RO-RO” e il ruolo dei porti come snodo centrale della supply chain per tutti i settori produttivi nazionali con la sessione “Ports & supply chains”.

La navigazione a breve-medio raggio è un settore in cui il cluster marittimo italiano è leader a livello europeo. Lo sviluppo delle Autostrade del Mare con il sostegno finanziario del marebonus è cresciuto e si tratta ora di rendere strutturale lo shift intermodale su tratte costiere e di bacini come l’Adriatico, anche per il ruolo importante che lo short sea shipping dovrà rivestire nella decarbonizzazione. Lo sviluppo logistico è fondamentale per quello dei settori produttivi italiani, in cui i porti rappresentano uno snodo d’entrata e d’uscita strategico. È necessario quindi considerare l’intera supply chain in modo integrato tra produzione, logistica di terra e porti con una forte componente tecnologica per rendere fluida la gestione dei dati e la movimentazione delle merci. 

Nella seconda giornata si è svolto invece il 49° Convegno Internazionale delle Comunicazioni “Colombiano” organizzato dal di IIC – Istituto Internazionale delle Comunicazioni. Ad apertura dei lavori è intervenuto il sindaco di Genova Marco Bucci che ha ricordato il ruolo centrale che la città della Lanterna deve riguadagnare a livello internazionale: i lavori infrastrutturali come il Terzo Valico o la nuova diga foranea non sono l’obiettivo ma il mezzo per riposizionare la città ai primi posti al mondo. Il sindaco ha ricordato, infine, che la città avrà un ruolo strategico di Hub per la connessione internet in cui entro sei mesi passeranno cavi per 8 miliardi di persone.

Genova sempre più al centro dell’innovazione con infrastrutture all’avanguardia: nella sessione “Next Generation Shipping” è stato presentato il nuovo progetto di “porto smart” che ha visto la collaborazione tra WindTre e PSA Italy di Genova Pra’ per la realizzazione del primo Private Network 5G in un porto. La tecnologia 5G offre una copertura sia in ambiente outdoor sia indoor e tra le caratteristiche ci sono la bassa latenza, la riservatezza del dato, le elevate prestazioni e l’elevata affidabilità anche in caso di malfunzionamento.  

Parallelamente si è svolta la sessione “The sea change” dedicata alle sfide che lo shipping dovrà affrontare nel prossimo futuro da un punto di vista geopolitico per supportare il sistema economico nazionale.

Ultima giornata dedicata alla transizione energetica con la sessione dal titolo Green Ports&Shipping Summit. Al centro del dibattito la decarbonizzazione e gli obiettivi europei del 2050. Ad aprire i lavori Mario Sommariva, presidente dell’ADSP Mar Ligure Orientale che ha sottolineato l’importanza strategica del comparto marittimo nel passaggio a un economia carbon neutral: l’industria navale e portuale sta investendo in tecnologia e digitalizzazione per accelerare il passaggio all’e-fuel.


Giovanni Grande

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