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SETTEMBRE 2023 PAG. 12 - NEWS DALL'EUROPA

 



Energie rinnovabili, obiettivo 45% del consumo totale nell’Ue

Il Parlamento ha approvato in via definitiva una serie di misure per promuovere la diffusione delle energie rinnovabili, in linea con il Green Deal e con REPowerEU. L’aggiornamento della direttiva sulle energie rinnovabili (RED III) porta la quota vincolante di rinnovabili nel consumo finale di energia dell’Ue al 42,5% (dal 32%) entro il 2030, con l’obiettivo di raggiungere il 45%. La normativa, tra l’altro, prevede lo snellimento delle procedure per la concessione di permessi per nuovi impianti di energia rinnovabile, come pannelli solari e centrali eoliche, o per l’adeguamento di quelli esistenti. Nel settore dei trasporti, la diffusione delle rinnovabili dovrebbe portare a una riduzione del 14,5% delle emissioni di gas serra entro il 2030, grazie a una quota maggiore di biocarburanti avanzati e a una quota più ambiziosa di carburanti rinnovabili di origine non biologica, come l'idrogeno.

 

Trasporto aereo, l’Ue accelera sui carburanti verdi

Con 518 voti a favore, 97 voti contrari e 8 astensioni Strasburgo ha approvato una nuova legge per sostenere la diffusione di carburanti sostenibili, come i biocarburanti avanzati o l'idrogeno, nel settore dell’aviazione. Le norme fanno parte del pacchetto “Fit for 55 - Pronti per il 55%”, il piano dell’Ue per ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e per garantire la neutralità dal punto di vista climatico entro il 2050. Ambiziosa la tempistica prevista per l’adeguamento degli aeroporti rispetto al nuovo mix di carburanti. A partire dal 2025, almeno il 2% dei carburanti sia ecologico. Tale quota aumenterà ogni cinque anni: 6% nel 2030, 20% nel 2035, 34% nel 2040, 42% nel 2045 e 70% nel 2050. Inoltre, una percentuale specifica del mix di carburanti (1,2% nel 2030, 2% nel 2032, 5% nel 2035 e progressivamente 35% nel 2050) dovrà essere costituita da carburanti sintetici come l'e-kerosene. Secondo le nuove norme, il termine “carburanti sostenibili per l'aviazione” includerà i carburanti sintetici, alcuni biocarburanti prodotti da residui agricoli o forestali, alghe, rifiuti organici, olio da cucina usato o alcuni grassi animali. Sono considerati “verdi” anche i carburanti per aerei riciclati prodotti dai gas di scarico e dai rifiuti di plastica.

 

Pesca, più azioni contro le attività illecite cinesi

Bruxelles dovrebbe fermare l’uso delle bandiere di comodo e migliorare i sistemi utilizzati per identificare le navi impegnate nella pesca non regolamentata. È quanto chiesto dalla Commissione Pesca del Parlamento europeo secondo cui bisognerebbe intensificare la lotta alla pesca illegale nelle acque internazionali e lavorare per un sistema di tracciabilità più robusto. I deputati in una relazione passata all’unanimità hanno proposto un’applicazione più efficace da parte dei paesi membri della legislazione esistente sulla tracciabilità e la dichiarazione delle catture. Inoltre, sollecitano misure più stringenti sulla mancanza di informazioni sui prodotti pescati dalle navi cinesi che entrano nel mercato dell’Ue, anche armonizzando i controlli doganali e portuali dei prodotti importati. Deplorando la mancanza di trasparenza e di dati affidabili sulla flotta d’altura cinese, sulle catture, sui sussidi e sugli accordi con i paesi terzi, la Commissione Pesca ha sottolineato che le attività di pesca cinesi impoveriscono le risorse naturali, indebolendo persino i risultati positivi a cui ha contribuito la flotta dell’Ue. Infine, rispetto all’aumento delle esportazioni cinesi verso l’Ue, è stato chiesto a Bruxelles di garantire un’attuazione rapida, uniforme e globale del sistema CATCH IT, quando diventerà obbligatorio. 

 

SAF, l’impegno dell’Ue per Africa

L’Ue ha l’intenzione di coinvolgere l’Africa nei progetti previsti per l’uso di carburante pulito per l’aviazione (SAF) nell’ambito del fondo infrastrutturale Global Gateway, in vista del previsto boom nella domanda di viaggi aerei sostenibili dal punto di vista ambientale. La Commissione, nello specifico, lancerà entro la fine di quest’anno un piano da 4 milioni di euro per lo sviluppo di competenze per sostenere gli studi di fattibilità e la certificazione dei Saf in 11 Paesi africani e in India. Successivamente i progetti selezionati potranno attingere ai fondi del Global Gateway che assegnano all’Africa metà dei 300 miliardi messi a disposizione complessivamente per l’iniziativa. 

 

Via libera al piano di sovvenzione per Leonardo

La Commissione ha approvato, in conformità delle norme dell’Unione sugli aiuti di Stato, una misura italiana del valore di 52,3 milioni di euro a sostegno di Leonardo S.p.A. per lo sviluppo di un modello industriale innovativo e completamente digitalizzato per la produzione e la gestione del ciclo di vita di componenti per aerostrutture complessi (il cosiddetto “progetto NEMESI”). L’obiettivo di questa misura è sostenere la ricerca e lo sviluppo di un nuovo modello industriale digitalizzato e automatizzato da applicare al processo di produzione e assemblaggio di strutture di fusoliera per aeromobili di trasporto regionale. Il progetto sarà realizzato in Campania e prevede collaborazioni con l’Università di Napoli e con diverse imprese della regione, tra cui piccole e medie imprese. L’aiuto assume la forma di sovvenzione diretta a Leonardo S.p.A., a copertura di circa il 65% dei costi ammissibili.


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