Sicurezza marittima, Parigi entra nel DCoC-JA
La Francia ha firmato l’emendamento di Gedda al Codice di Condotta di Gibuti (DCoC-JA), iniziativa regionale volta a contrastare la pirateria, le rapine a mano armata contro le navi e altre attività illecite marittime nell’Oceano Indiano occidentale e nel Golfo di Aden.
L’adesione è stata formalizzata l’11 novembre presso la sede dell’International Maritime Organization (IMO) a Londra, dove S.E. Marine de Carné de Trécesson de Coëtlogon, Ambasciatrice e Rappresentante permanente della Francia presso l’IMO, ha depositato lo strumento di adesione nelle mani di Dorota Lost-Sieminska, Direttrice della Divisione Affari Legali e Relazioni Esterne dell’IMO.
Con questa firma, la Francia diventa il diciannovesimo Stato firmatario impegnato a rafforzare la sicurezza marittima regionale, migliorare la condivisione delle informazioni e sostenere le attività di capacity building in settori chiave come la prevenzione del traffico di esseri umani e la sicurezza portuale e delle navi.
L’IMO sostiene l’attuazione del DCoC-JA con l’assistenza di partner e Stati donatori.
L’emendamento di Gedda svolge un ruolo fondamentale nel promuovere il coordinamento e la comunicazione tra gli Stati firmatari, che dal 12 al 14 novembre si riuniscono a Mauritius per l’ottavo High Level Meeting dedicato agli aggiornamenti sui crimini marittimi, alla condivisione delle informazioni e alla cooperazione operativa in mare.
Il DCoC-JA rappresenta un’estensione del Djibouti Code of Conduct adottato nel 2009 per contrastare la pirateria e le rapine a bordo, ampliandone dal 2017 l’ambito di applicazione a una gamma più ampia di attività illegali, tra cui la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (IUU), il traffico di armi e droga, il commercio illecito di fauna selvatica, il furto di petrolio greggio, la tratta e il traffico di migranti e lo smaltimento illegale di rifiuti tossici.
Gli Stati firmatari applicano l’approccio “whole-of-government” promosso dall’IMO attraverso la costituzione di comitati nazionali per la sicurezza marittima, registri dei rischi e strategie nazionali sviluppate con il supporto dell’organizzazione.
Oltre alla Francia, aderiscono al DCoC-JA: Bahrein, Comore, Gibuti, Etiopia, Giordania, Kenya, Madagascar, Maldive, Mauritius, Mozambico, Oman, Arabia Saudita, Seychelles, Somalia, Sudafrica, Emirati Arabi Uniti, Tanzania e Yemen.


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