Pacchetti turistici e diporto, arriva la circolare
Il documento, firmato dal Direttore generale per il mare e il trasporto marittimo, Patrizia Scarchilli, e dal Direttore generale Controllo e regolamentazione, formazione e politiche turistiche, Francesco Felici, definisce le linee guida per un corretto coordinamento tra le due normative.
La circolare offre una lettura comparata tra il Codice del turismo e il Codice della nautica da diporto, chiarendo che gli operatori turistici che non gestiscono direttamente unità da diporto destinate al noleggio o alla locazione, ma si limitano a mettere in contatto armatore e cliente, svolgono il ruolo di meri intermediari. In tale veste, non assumono l’esercizio della navigazione né le relative responsabilità.
L’attività rientra pertanto nell’ambito della disciplina del turismo prevista dal d.lgs. 79/2011 e dalla direttiva (UE) 2015/2302, nonché nelle norme generali di mediazione del codice civile (artt. 1754 e ss.), restando quindi esclusa dal campo di applicazione del Codice della nautica da diporto.
La circolare contempla inoltre il caso in cui il cliente che stipula un contratto di locazione — scafo senza equipaggio — si avvalga della collaborazione di un professionista munito di titolo idoneo. In questo caso, il collaboratore svolge un’attività di supporto, con obbligazione di mezzi e non di risultato, mentre il locatario mantiene la piena responsabilità della navigazione.
“Ringrazio il Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, il Ministro del Turismo, Daniela Garnero Santanchè, e le rispettive strutture, a cominciare dai D.G. Scarchilli e Felici, per aver posto un altro tassello del più ampio disegno di semplificazione e chiarimento di norme e procedure, finalizzato a una maggiore competitività della bandiera italiana” – commenta il Presidente di Confindustria Nautica, Piero Formenti.
“Nella stessa giornata di oggi ho avuto un più che proficuo incontro con il neo Comandante Generale delle Capitanerie di porto, Sergio Liardo, con il quale abbiamo disegnato un percorso virtuoso e condiviso di sostegno al settore, che passa anche per il potenziamento dei mezzi del Corpo al servizio delle esigenze dell’utenza. Tra i primi interventi che saranno messi in campo, l’istituzione immediata delle sessioni di esame per i titoli professionali semplificati del diporto”, conclude Formenti.


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