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UE rafforza i poteri dell’Agenzia EMSA


 

Il Parlamento europeo ha approvato il nuovo mandato dell’Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA), che amplia le competenze dell’ente con sede a Lisbona per offrire un maggiore supporto agli Stati membri in materia di sicurezza, monitoraggio e consapevolezza situazionale marittima. L’aggiornamento del mandato, concordato tra Consiglio e Parlamento nel giugno 2025 e approvato formalmente dal Consiglio nell’ottobre successivo, consentirà all’Agenzia di rafforzare la vigilanza marittima europea in risposta alle nuove sfide geopolitiche, tra cui la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, la cosiddetta “shadow fleet”, i trasferimenti sospetti nave-nave e la disattivazione dei sistemi di identificazione automatica a bordo. 
Il nuovo quadro prevede che l’EMSA continui a garantire un elevato livello di sicurezza e tutela ambientale nel trasporto marittimo, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra delle navi e alla prevenzione dell’inquinamento marino di origine navale. 
L’Agenzia dovrà inoltre sostenere gli Stati membri nella decarbonizzazione del settore e riferire ogni tre anni sui progressi compiuti. Tra i nuovi compiti rientrano anche la promozione della digitalizzazione e la semplificazione delle procedure amministrative per gli operatori marittimi. 
L’accordo prevede che l’EMSA offra formazione ai Paesi dell’UE, ad esempio sulle ispezioni di sicurezza o sulla digitalizzazione dei registri marittimi. 
«Viviamo in tempi di grande instabilità geopolitica. I mari, un tempo solo corridoi commerciali, sono diventati teatro di minacce ibride, rischi ambientali e sfide per la sicurezza delle rotte marittime. Per questo l’Agenzia europea per la sicurezza marittima, con sede a Lisbona, ha un ruolo decisivo nel rafforzare la sorveglianza e la cooperazione tra Stati membri», ha dichiarato il relatore del Parlamento europeo Sérgio Humberto (PPE, Portogallo). «Questa regolamentazione rafforza il mandato dell’EMSA con tre obiettivi principali: garantire un livello elevato e uniforme di sicurezza marittima, sostenere la transizione digitale e verde, e potenziare la capacità di vigilanza e risposta alle emergenze. Ora ci prepariamo alla prossima sfida, sempre in difesa degli interessi dell’Europa», ha aggiunto Humberto. 
Il nuovo mandato dell’EMSA entrerà in vigore venti giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. 
La revisione rientra nel pacchetto sulla sicurezza marittima presentato dalla Commissione nel 2023, volto a modernizzare e rafforzare la normativa comunitaria in materia di sicurezza e prevenzione dell’inquinamento. Quattro delle cinque proposte incluse nel pacchetto sono già state adottate nell’aprile 2024.
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