Le control room di PSA a servizio della sicurezza
Nel cuore dei due terminal PSA Italy di Genova batte una rete tecnologica che rappresenta il vero cervello operativo delle attività quotidiane. Le control room, centrali di monitoraggio avanzate dove l’intelligenza artificiale e i sistemi di videosorveglianza più moderni lavorano fianco a fianco per garantire sicurezza, efficienza e continuità operativa. La complessità di un terminal container richiede oggi strumenti ben più sofisticati della semplice videosorveglianza “standard”.
In un
contesto ad alta intensità operativa, dove i margini di rischio devono essere ridotti al minimo, il monitoraggio in tempo reale di ogni evento potenzialmente critico è
imprescindibile. Per questo PSA ha scelto di affidarsi alle soluzioni sviluppate da
Aitek, partner tecnologico di lunga data, che ha progettato sistemi basati su algoritmi di deep learning capaci di rilevare automaticamente anomalie e situazioni a rischio.
Al terminal PSA Genova Pra’, circa 150 telecamere sorvegliano costantemente banchine, piazzali, gate, aree ferroviarie e spazi sensibili. Le immagini confluiscono nel software AiVu-VMS, che alimenta un grande videowall nella sala operativa. Gli algoritmi di
intelligenza artificiale analizzano i flussi video in tempo reale, generando segnalazioni visive e sonore in caso di accessi non autorizzati, presenze sospette o comportamenti pericolosi, come il passaggio di persone in aree riservate ai mezzi operativi.
L’operatore riceve l’allerta corredata da zoom automatici e funzionalità di tracking,
così da poter intervenire tempestivamente senza perdere dettagli.
Un approccio
analogo è stato implementato anche a PSA SECH, uno dei terminal container più
rilevanti del Mediterraneo, con circa 250.000 TEU movimentati ogni anno. Qui, un’area di 205.000 metri quadrati è sorvegliata da 80 telecamere digitali collegate al sistema AiVu, che integra moduli di registrazione (AiVu-NVR), postazioni di controllo (AiVu-Client D) e software centralizzato.
Gli operatori hanno a disposizione strumenti avanzati: possono configurare ronde automatiche di telecamere, accedere
simultaneamente a più flussi video, consultare archivi di registrazioni e ricostruire con precisione eventuali incidenti o intrusioni.
L’elemento distintivo rimane però l’uso dell’intelligenza artificiale: gli algoritmi di deep learning rilevano in modo autonomo la presenza di persone in aree sensibili, avviano automaticamente il tracking e
visualizzano sul monitor sia l’inquadratura live sia un dettaglio ingrandito in modalità Picture-in-Picture. Questo riduce la necessità di operazioni manuali di pan-tilt-zoom e consente agli addetti di concentrarsi esclusivamente sulla gestione della segnalazione e sull’attivazione delle procedure di sicurezza. Nei terminal di Genova, hub strategici per il traffico merci del Mediterraneo e del Nord Italia, la sicurezza non è solo un
requisito regolatorio, ma un fattore competitivo.
Negli ultimi anni i due terminal container di PSA Italy a Genova hanno consolidato la loro centralità per i traffici del Mediterraneo, registrando una dinamica di crescita
costante nonostante le oscillazioni legate al mercato globale. Il terminal di PSA
Genova Pra’ ha movimentato circa 1,45 milioni di TEU nel 2021, saliti a oltre 1,52
milioni nel 2022, con una lieve flessione nel 2023 (1,47 milioni) e un nuovo incremento nel 2024, chiuso a oltre 1,5 milioni di TEU, di cui circa 228 mila su ferrovia. Anche il terminal genovese PSA SECH nel bacino storico di Sampierdarena ha seguito un
percorso positivo: dai 287 mila TEU del 2021 si è passati a 231 mila nel 2022, per poi risalire a 247 mila nel 2023 e superare i 295 mila nel 2024, con una crescita a doppia cifra. Nel complesso, i due scali hanno rafforzato la propria vocazione multimodale e il ruolo di hub strategico per i traffici containerizzati del Nord Italia. Assolutamente
rilevanti anche gli investimenti sotto il profilo ferroviario: con i treni Southern
Express e Stuttgart Express, PSA Italy ha implementato le connessioni dirette tra il terminal di PSA Genova Pra’ e i mercati in Svizzera e Germania; a SECH, a maggio 2025 sono entrate in funzione le nuove A-RMG con l’obiettivo di rafforzare la
sostenibilità e le politiche commerciali attraverso lo sviluppo di un interscambio
intermodale gomma/ferro dei container da e per i mercati del Nord Italia e Sud
Europa, nell’ambito degli obiettivi di sviluppo indicati dal terminal fino al 2047. Con la possibilità di gestire fino a 20 coppie di treni al giorno, Parco Rugna a SECH
rappresenta un elemento fondamentale per l’intermodalità del porto di Genova e il
collegamento con il TerzoValico dei Giovi e i mercati di sviluppo per lo scalo genovese.
Le control room di PSA, grazie all’integrazione di intelligenza artificiale, garantiscono livelli elevati di safety (prevenzione di incidenti in aree operative) e security
(protezione perimetrale e contrasto agli accessi non autorizzati), contribuendo a
rendere più fluido e sicuro il flusso delle merci. La partnership con Aitek, consolidata da oltre vent’anni, ha portato i due terminal a un livello tecnologico all’avanguardia: soluzioni flessibili, affidabili e adattabili, pensate per applicazioni mission-critical in cui non è ammesso alcun margine di errore. In un porto che rappresenta uno dei
principali snodi logistici del Mediterraneo, queste infrastrutture intelligenti si
confermano il vero “battito cardiaco” della sicurezza operativa.
Leonardo Parigi
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