IAPH e CLIA per sostenibilità e shore power
Siglato a Kobe un memorandum d'intesa che punta su scambio di informazioni tecniche, elettrificazione delle banchine e pianificazione portuale sostenibile
L'International Association of Ports and Harbors (IAPH) e la Cruise Lines International Association (CLIA) hanno annunciato la firma di un Memorandum of Understanding (MOU) che delinea le aree di cooperazione tra le due organizzazioni per accelerare la transizione sostenibile del settore crocieristico e portuale.
L'accordo non vincolante copre diverse aree di cooperazione, concentrandosi sulla regolamentazione del settore e sullo scambio bilaterale di informazioni su capacità tecniche, iniziative ambientali, collaborazione tecnica e best practice di sostenibilità.
Al centro dell’intesa c’è lo scambio di informazioni tecniche e la condivisione di conoscenze su innovazioni tecnologiche, con particolare attenzione alla tecnologia shore power (OPS - Onshore Power Supply), alla gestione energetica, alle infrastrutture intelligenti e alla gestione delle operazioni portuali nell'interfaccia nave-terra. Le due organizzazioni intendono inoltre incoraggiare i porti e i terminal crocieristici a contribuire al database del World Ports Sustainability Program di IAPH, promuovendo al contempo l'utilizzo dell'Environmental Ship Index (ESI) e di altri strumenti che premiano le performance verificate e possono migliorare l'utilizzo dello shore power disponibile.
Sul fronte normativo, IAPH e CLIA si impegnano a mantenersi informate e allineate sugli sviluppi in ambito IMO, coordinando dove possibile i tempi degli input alle consultazioni per garantire che gli stakeholder ricevano informazioni chiare e coerenti, senza però anticipare i processi di regolamentazione locale. Il dialogo sarà garantito attraverso incontri periodici per discutere le lezioni apprese in diversi contesti portuali e identificare risorse pratiche a supporto dei membri.
L'accordo è stato siglato dopo una conversazione in stile "fireside chat" tra Bud Darr e Patrick Verhoeven, Managing Director di IAPH, incentrata sull'essenzialità della partnership tra porti e settore crocieristico.
"La partnership con i porti è essenziale per la nostra capacità di raggiungere obiettivi condivisi", ha dichiarato Bud Darr. "Condividiamo gli stessi waterfront, le stesse comunità e la stessa necessità di operazioni affidabili, sicure e pronte dal punto di vista energetico. Lavorare insieme ci rende più forti, ed è per questo che questa partnership si concentra su ciò che è necessario mentre entrambi lavoriamo per avvicinare i nostri settori a un mondo a emissioni nette zero".
Patrick Verhoeven ha aggiunto: "Questo accordo mira a ottenere miglioramenti reciproci in termini di efficienza e sostenibilità per le compagnie crocieristiche, gli operatori e i porti e terminal che utilizzano. Punteremo a utilizzare la suite di strumenti esistenti sviluppati dai membri IAPH nei nostri comitati tecnici su Crociere, Clima ed Energia, Collaborazione Dati e Rischio e Resilienza, così come i prossimi progetti pilota, per fornire impatti materiali per entrambe le parti".