Porti liguri gateway verso l'Europa

 

I Porti di Genova e Savona-Vado si affermano sempre più come gateway strategico per i mercati svizzero e tedesco, superando il ruolo di semplice alternativa ai porti del Northern Range. Lo ha ribadito il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Matteo Paroli, durante l'incontro con una delegazione di operatori svizzeri e tedeschi in visita ai porti liguri nell'ambito della Genoa Shipping Week. 

"La nostra cooperazione non inizia oggi: è una relazione consolidata che intendiamo rafforzare ulteriormente," ha dichiarato Paroli, sottolineando come i traffici siano destinati a crescere con il potenziamento dell'offerta di servizio da sud, configurandosi come "un'alternativa efficiente e sostenibile ai porti del Northern Range, oggi spesso congestionati". 

I Ports of Genoa si confermano primo scalo italiano per traffico merci con 64 milioni di tonnellate movimentate, tra i principali hub del Mediterraneo per i container con 2,8 milioni di TEU e destinazione crocieristica di rilievo internazionale con oltre 2,5 milioni di passeggeri all'anno. Le performance consolidate in meno di due anni saranno potenziate grazie a un programma di investimenti infrastrutturali da 3,5 miliardi di euro. 

Esistono già collegamenti ferroviari regolari con Svizzera e Germania, che garantiscono una connessione tra i porti liguri e i principali centri produttivi europei. La strategia prevede un sostegno sistemico e intermodale a questa rete, potenziando la sinergia tra trasporto marittimo e ferroviario per rendere più competitivo il corridoio sud. Particolare attenzione è rivolta alle nuove connessioni con la Svizzera e il Baden-Württemberg, dove sono attivi e in espansione servizi dedicati come il Southern Express e i nuovi treni Genova-Stoccarda. 

I rappresentanti svizzeri e tedeschi hanno evidenziato come l'utilizzo dei Ports of Genoa non sia più considerato solo un'alternativa ai porti del Nord Europa, ma una scelta strategica per sfruttare il vantaggio competitivo in termini di efficienza operativa, transit-time e sostenibilità ambientale. Il continuo potenziamento del traffico merci su ferrovia e la crescente digitalizzazione dei processi logistici rafforzano questa posizione competitiva. 

La delegazione ha effettuato sopralluoghi diretti nei bacini portuali di Genova, Savona e Vado Ligure, con visite ai due principali terminal container per verificare la qualità dei servizi offerti e l'efficienza delle infrastrutture operative. 

La visita rientra in un programma di appuntamenti dedicati all'internazionalità, che vede la partecipazione anche di delegazioni norvegesi e marocchine, impegnate in un tour via mare alle banchine portuali per conoscere da vicino il sistema integrato dei porti del Mar Ligure Occidentale e le sue potenzialità di sviluppo. 

"Genova è pronta a svolgere con piena consapevolezza il ruolo di porta sud dell'Europa, al servizio della competitività dei mercati continentali e della crescita sostenibile del nostro sistema economico", ha concluso il Presidente Paroli.